“Lui e gli amici del Re” per la Croce Arcobaleno,
concerto di beneficenza
della cover di Celentano

MONTOTTONE - Domani, alle 21,30 al palasport comunale concerto de "Lui e gli amici del Re", tribute di Adriano Celentano. Il ricavato servirà per acquistare un monitor defibrillatore 'lifepack 15'

Dimostrare con le note, con un concerto, facendo gruppo tra varie realtà pubbliche e private, la gratitudine per un sodalizio che ogni giorno è in campo per la salute della comunità, di tutte quelle persone che oggi fanno quadrato per sostenere una pubblica assistenza essenziale per un territorio.

Ecco perché Adolfo Sebastiani, tributo ad Adriano Celentano con la cover ufficiale “Lui e gli amici del re” si esibiranno domani sera alle 21 in un concerto di beneficenza al palazzetto dello sporti di Montottone.

La band si esibirà gratuitamente e l’intero ricavato sarà devoluto alla Croce Arcobaleno per l’acquisto di un monitor defibrillatore ‘lifepack 15’, uno strumento obbligatorio per la Potes infermieristica di Petritoli. L organizzazione dell’evento è curata dalla Pro loco di Montottone con a capo il presidente Luca Sebastiani che, insieme al direttivo, si è reso subito disponibile e felice per l’iniziativa.

“Ci corre l’obbligo – fa sapere la presidente della Croce Arcobaleno, Elide Partenope – ringraziare la Pro loco, alle varie attività nei territori, ovvero i sette Comuni (Petritoli, Montottone, Ortezzano, Ponzano di Fermo, Monte Giberto, Monte Rinaldo e Monte Vidon Combatte) dove opera la nostra associazione, che hanno contribuito, alcuni con denaro, altri con beni materiali, per la riuscita della evento. Ovviamente ringraziamo i sette Comuni che hanno patrocinato il concerto di beneficenza e il il sindaco di Montottone, Giovanni Carelli, e il presidente della Pro loco, Luca Sebastiani che hanno curato ogni singolo dettaglio. Un grazie sentito, naturalmente, alla band che si concede per un concerto di beneficenza”. Insomma una rete di solidarietà che va, sì, materialmente a vantaggio della Croce Arcobaleno, ma che alla fine, considerando l’impegno quotidiano della pubblica assistenza a favore della sicurezza e della salute di un intero comprensorio, ricade inevitabilmente sulla collettività. Ecco dunque il circolo virtuoso che ruota attorno a un momento di aggregazione e serenità, fatto di buona musica perché, come recitano dalla Croce Arcobaleno “con i colori si può cancellare il più avvilente e desolante squallore”.

 


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