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Ippovia del Tenna,
parte da Montegiorgio il progetto pilota:
toccherà 15 Comuni

MONTEGIORGIO - Il sindaco Ortenzi: "Da tempo si è notata una forte carenza di percorsi stabili per appassionati del mondo equestre, nelle offerte turistiche esperienziali della regione Marche. Così nasce l'Ippovia del Tenna"

Ippovia del Tenna, via al progetto pilota.

“Il Comune di Montegiorgio – spiega il sindaco Michele Ortenzi – da subito ha creduto nell’Ippovia del Tenna, iniziativa promossa dall’associazione Antichi Sentieri Nuovi Cammini con sede a Montegiorgio, con presidente Adolfo Leoni e guida naturalistica Emanuele Luciani, che da 7 anni promuove itinerari culturali per la riscoperta del genius loci.

Da tempo si è notata una forte carenza di percorsi stabili per appassionati del mondo equestre, nelle offerte turistiche esperienziali della regione Marche. Così, dopo anni di sperimentazioni sul campo, alla ricerca di una sentieristica adeguata al divertimento e alla sicurezza del binomio cavallo-cavaliere, nasce l’Ippovia del Tenna.

Si svilupperà lungo tutta l’asta fluviale del fiume Tenna, partendo dalla foce e come arrivo la sorgente, fra le tappe principali il Santuario dell’Ambro, recentemente restaurato dalla Carifermo spa. Questa tipologia di turismo sostenibile vuole essere replicata per ogni vallata marchigiana come percorso ciclo-ippo-pedonabile.

L’iniziativa valorizza il turismo nel territorio della valle del Tenna con un nuovo percorso turistico paesaggistico utilizzando come mezzo il cavallo sia a sella che con attacchi. Lo stesso sentiero potrà essere percorso anche a piedi o in bicicletta diventando così un nuovo itinerario a basso impatto ambientale (slow tourism).

Il progetto pilota avrà il suo avvio da Montegiorgio il 4 maggio, con un primo gruppo di 15/20 binomi cavalli e cavalieri ai quali si aggiungeranno escursionisti e ciclisti. Allertati e disponibili h24 veterinario e maniscalco per eventuali emergenze sanitarie.

Il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi

Il percorso nella sua interezza toccherà due province e 15 Comuni (Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Monte Urano, Fermo, Magliano di Tenna, Rapagnano, Grottazzolina, Montegiorgio, Belmonte Piceno, Servigliano, Falerone, Monte San Martino, Smerillo, Amandola e Montefortino).

Si formeranno 10 stazioni di posta amovibili, ovvero luoghi per far riposare i cavalli all’ombra e dar loro ristoro con acqua fresca e nutrienti necessari, mentre cinque strutture hanno dato già la disponibilità a formare delle stazioni di posta fisse.

Il 4 e il 5 maggio ci sarà quindi un’opportunità per tutto il territorio, l’itinerario tracciato sarà disponibile come formato gps, e l’offerta turistica che ne deriverà sarà quindi messa a disposizione delle aziende nascenti con la progettazione del Gal Fermano”.


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