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La Granfondo cambia nome: ecco
la Lipobreak Race Internazionale

CICLISMO - Appuntamento al lunedì di Pasquetta, 22 aprile, con la settima edizione della kermesse griffata come sempre dalla Gio.Ca Communication coadiuvata dal comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio, un binomio ben spalleggiato da sponsor commerciali ed istituzionali

Personalità sportive ed istituzionali alla presentazione del rinnovato appuntamento ciclistico

PORTO SANT’ELPIDIO – Sette edizioni per la Granfondo di Pasquetta, a in programma lunedì 22 aprile che si è rifatto il look con un nuovo nome: Lipobreak Race Internazionale Porto Sant’Elpidio a cura della Gio.Ca. Communication e del Comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio.

La nuova denominazione è in omaggio al nuovo sponsor Lipobreak, una linea di trattamenti in gel e crema dedicata alle esigenze degli sportivi completamente Made in Italy che nasce dai laboratori di ricerca e sviluppo di Rays SpA con l’obiettivo di mettere sul mercato trattamenti con principi attivi da utilizzare prima, durante e dopo la gara. Lipobreak è uno dei tanti brand di Rays, leader nei settori della salute, della protezione e della cura della persona.

Una presentazione molto nutrita in termini di ospiti moderata con maestria dal giornalista Rai Giorgio Martino e che si è aperta con il saluto di Stefano Marconi, presidente di Rays, a fare gli onori di casa nella sua azienda con sede a Osimo Stazione: “Essere a fianco della granfondo significa valorizzare i nostri prodotti della linea Lipobreak dedicati allo sport e in vendita solo a livello internazionale. Sono passati una quindicina di anni quando con la Rays abbiamo messo il nostro marchio alla maglia della squadra professionistica Domina Vacanze ai tempi d’oro con Mario Cipollini. È stato un piacere ritrovare Vincenzo Santoni e auspico che questo ritorno nel ciclismo possa dare un grande contributo alla Rays, al brand Lipobreak e alla granfondo che abbiamo il piacere di sponsorizzare”.

Rays è una realtà imprenditoriale molto attiva nel territorio comunale di Osimo e dintorni con i complimenti in prima persona del sindaco Simone Pugnaloni che ha sottolineato il perfetto binomio tra Lipobreak e la granfondo elpidiense come valido esempio di marketing sportivo-territoriale per tutta la Regione Marche.

Porto Sant’Elpidio è il comune capofila della manifestazione grazie al diretto coinvolgimento del sindaco Nazzareno Franchellucci, dell’assessore allo sport e al turismo Elena Amurri e del presidente del consiglio comunale Milena Sebastiani: nella città elpidiense il ciclismo è sinonimo di ospitalità ed è anche una grande risorsa sul piano turistico e promozionale.

Un momento della presentazione

La Granfondo presenta un percorso per lo più rinnovato con la riduzione a 95 chilometri, la novità dello strappo di Cretarola a 3 chilometri dall’arrivo e un tratto di strada bianca nella campagna alle porte di Porto Sant’Elpidio il cui traguardo è stato fissato nella nuova location del quartiere Faleriense e la partenza in Piazza Risorgimento presso il negozio Tutti Campioni Bike Store.

Di rilievo la forza imprenditoriale a fianco della manifestazione granfondistica grazie agli altri main sponsor Dima-Hair Services (Mauro Pieroni), Ecoelpidiense, Giorgio Mare (Giorgio Longhi), Linea Oro (Gabriele Vesprini) e Ristorante Hotel Il Gambero (Piero De Santis).

Non sono mancati gli interventi di Lino Secchi (presidente del comitato regionale Fci Marche), Gianni Solaroli (giornalista e opinionista sportivo), “El Diablo” Claudio Chiappucci (ex professionista), Piergiorgio Severini (giornalista Rai), Olivano Locatelli (direttore sportivo del Team Fortebraccio), Raffaele Consolani (team manager della Cicli Copparo), Pasquale De Angelis (promotore del comitato Marche Ciclando), Gaetano Gazzoli (in rappresentanza del Gruppo Ciclistico Capodarco e organizzatore del Gran Premio Capodarco), Michele Marinozzi (responsabile dei rapporti con i ciclisti e delle squadre per conto del comitato organizzatore della granfondo) e di Olga Samovica con la sua professionalità come presidente della Gio.Ca.Communications: tutti concordi nel dare risalto ad una manifestazione che lancia un messaggio forte al ciclismo e alle Marche grazie a un lavoro di squadra tra sindaci e imprenditoria locale.


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