A partire da lunedì 15 aprile sarà revocato il provvedimento di chiusura notturna dei serbatoi, attivato per fronteggiare l’attuale crisi idrica.
La momentanea sospensione del provvedimento consentirà, almeno nei prossimi giorni di festività, di alleviare in parte, i disagi per privati cittadini, operatori economici, turisti e visitatori.
A supportare la favorevole congiuntura, si inserisce anche il recente nulla osta rilasciato, dalla Regione Marche, Servizio di Protezione Civile, dall’agenzia Regionale Sanitaria in merito all’utilizzo dell’acqua ad uso potabile nell’impianto di soccorso di Castel Trosino, per fronteggiare il fabbisogno del territorio.
“Finalmente una speranza concreta per il nostro territorio – commenta il presidente Giacinto Alati – messo a dura prova dal sisma del 2016 e da tutti gli eventi che si sono susseguiti”.
Rimane la situazione di emergenza idrica, il depauperamento delle sorgenti “storiche” come Foce di Montemonaco, l’approssimarsi dell’estate con inevitabile aumento dei consumi.
La Ciip con le istituzioni locali e nazionali, che si sono adoperare per raggiungere questo risultato, persegue nella sua opera di monitoraggio, di vigilanza, di impegno senza sosta al fine di portare a compimento il progetto di realizzazione del nuovo acquedotto del Pescara, il primo antisismico dell’Italia che, unito alla coscienza delle popolazioni picene, virtuose nell’utilizzo del risorsa idrica, costruirebbe il segno tangibile della rinascita e del benessere del nostro territorio.
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