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Più competizioni, più giorni,
il biliardo a Fermo cresce di importanza (FOTO)

FERMO - Secondo gli organizzatori saranno quasi 1000 gli atleti marchigiani in gara più altri 400 dal resto d'Italia. Sede confermata: piazza Sagrini

di Alessandro Giacopetti

Dal 25 aprile al 19 maggio, piazza Sagrini, nel quartiere Santa Caterina a Fermo torna anche quest’anno ad essere il fulcro dell’attività sportiva del biliardo. Coinvolte in particolare le discipline delle boccette e goriziana.

All’interno del ricco programma di gare vanno segnalate le date del 27 e 28 aprile, con la finale del Campionato italiano di goriziana a squadre; il 1 maggio con il campionato goriziana singolo; il 4 maggio, con la prova Master di boccette e il Campionato italiano di Seconda categoria; il 5 maggio finale Master di boccette e finali del Campionato italiano. Domenica 12 maggio tornerà anche il torneo di boccette tra contrade fermane, appuntamento legato alla Cavalcata dell’Assunta.

“Il biliardo a Fermo torna con più giorni e più appuntamenti di sempre – afferma Alberto Scarfini, assessore allo Sport – e chi gira i quartieri di Fermo sa quanto le boccette siano nel Dna della cttà. Sono molti i bar che ne ospitano le partite. Piazza Sagrini si conferma bellissima location per l’appuntamento capace di portare nel capoluogo molti atleti, accompagnatori e famiglie, accolti grazie anche al coordinamento tra Bed & breakfast di Francesco Gismondi”.

All’interno del palazzo comunale è stato Pavio Migliozzi, presidente nazionale Federazione Italiana Biliardo Sportivo sezione boccette a chiarire: “La città di Fermo si conferma punto fermo della nostra attività. Quest’anno sono ancora di più le manifestazioni di respiro nazionale che porteranno porteranno atleti di categorie diverse ad accrescere l’afflusso di turismo sportivo in città. Il biliardo a Fermo è occasione per chi non ha mai visto il Fermano, e mi riferisco alle famiglie degli atleti, per venire a fare anche turismo. Oltre alla prova Master di boccette e la finale del campionato italiano di seconda categoria, – ha aggiunto Pavio Migliozzi – per la prima volta arriva a Fermo la finale del campionato singolo e a squadre di goriziana. Tra le altre sarà impegnata anche una squadra marchigiana. La federazione crede nelle potenzialità di piazza Sagrini e vi assegna gare importanti, anche vista la grande presenza di tesserati. Le Marche sono la seconda regione dopo l’Emilia Romagna per numero di praticanti”.

Il biliardo a Fermo è frutto del grande lavoro di persone come Francesco Andrenacci, presidente regionale Fibis sezione boccette: “Abbiamo aumentato il numero di manifestazioni che si svolgeranno e che sarà trasmesse per la prima volta anche in streaming. 11 i tavoli da biliardo sui quali si giocherà, quest’anno con panni blu e non verdi come da tradizione. Molto sentito dai fermani è il torneo tra contrade legato alla Cavalcata dell’Assunta, – ha ricordato Andrenacci – ma è tutto il quartiere Santa Caterina ad essere ospitale ed entusiasta dell’iniziativa”. Accanto a lui, da anni, c’è Danilo Belà, presidente del Csb Fermo 2000 che ricorda: “Da anni collaboriamo alla buona riuscita della manifestazione, ed il fatto che sia sempre andata bene è dimostrato dalle tante edizioni che si continuano a svolgere”.

Enrico Verdecchia, presidente Fibis boccette Ascoli-Fermo: “Il mio compito è creare nuove società e nuovi Csb. Queste manifestazioni contribuiscono a dare lo spunto per crearli. Il Fermano è molto attivo. Basta segnalare che se Ascoli ha 5 squadre, ben 26 sono del Fermano, inoltre i praticanti di Teramo vengono a giocare nell’Ascolano. In totale quasi 1000 atleti solo dalle marche, 400 da fuori regioni.

Presenti oggi alla conferenza stampa anche vari responsabili provinciali: Simone Gardelli, per Macerata ricorda: “servono molti sforzi per organizzare un appuntamento del genere a partire da chi sistema i biliardi, a chi fa il programma, a chi accoglie i concorrenti, in una location che piace perché è unica in Italia. Generalmente – ha detto Gardelli – il biliardo si gioca nei palazzetti”.

Flavio Paolini, consigliere Fibis per la provincia di Ancona è “contento dell’organizzazione e come comitato provinciale speriamo che il campionato resti sempre nelle Marche perché richiama i migliori atleti della specialità”. In piazza Sagrini, intanto, gli 11 tavoli sono sistemati e si sta completando l’allestimento delle strumentazioni necessarie, dall’illuminazione agli schermi per il punteggio.


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