Purtroppo non ce l’ha fatta. L’anziana soccorsa questa mattina dalla Croce Arcobaleno, coordinata dalla centrale operativa 118 di Ascoli che ha richiesto anche Icaro, purtroppo è spirata in ospedale. Le sue condizioni, per la verità, già da subito erano apparse disperate e i sanitari avevano immediatamente capito che dietro quel malore, molto probabilmente si celava qualcosa di ben più grave e preoccupante. E così purtroppo, in effetti, era.
La Croce Arcobaleno, coordinata dalla centrale 118, aveva infatti raggiunto l’anziana per prestarle le prime cure sul posto, in casa. Ma data la gravità della sua condizione, la centrale 118 aveva deciso di allertare Icaro che infatti, da lì a brevissimo, è atterrato al campo sportivo di Petritoli prendendo in cura la donna dopo il ‘rendez-vous’ con la Croce Arcobaleno. Condizioni via via sempre più gravi. Ecco dunque, per ridurre al minimo i tempi di trasferimento all’ospedale, che l’elisoccorso, invece, di decollare alla volta del Torrette di Ancona, si è diretto verso Fermo. Atterraggio al campo sportivo e da lì corsa disperata della Croce azzurra di Porto San Giorgio in ospedale. Ma da lì a poco la donna, purtroppo, è spirata sembrerebbe per complicanze neurologiche fatali.
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