A Porto Sant’Elpidio potrebbero arrivare presto consistenti novità sul fronte della pubblica illuminazione. La giunta ha ricevuto nelle scorse settimane una proposta di project financing per i servizi di “ottimizzazione energetica, normativa ed ambientale delle apparecchiature, attraverso la creazione di reti wireless”. Ad oggi in città ci sono ben 5.311 punti luce. La gestione finora è stata garantita con il personale interno, mentre si è fatto ricorso ad appalti a ditte specializzate in caso di interventi più consistenti. Nell’ultimo quinquennio si è avviato un processo di ammodernamento energetico che ha portato a sostituire poco meno delle lampade, circa 2000, con l’installazione di corpi illuminanti a led.
Di recente a palazzo comunale è arrivata la proposta di una società specializzata, che ha chiesto di acquisire i dati sulla pubblica illuminazione del Comune, così da poter presentare un progetto per l’affidamento in gestione dei servizi. Lo studio non sarà vincolante e l’ente sarà libero, una volta completata questa fase, di non aderire alla proposta. Di fatto il privato si farebbe carico della gestione dell’illuminazione pubblica e di servizi accessori, con l’impegno alla sostituzione di tutti i punti luce, circa 3.500, che non sono stati interessati negli ultimi anni dall’efficientamento energetico.
Una procedura simile è stata effettuata nei mesi scorsi a Sant’Elpidio a Mare, dove il Comune ha affidato un project financing su proposta dell’associazione d’imprese tra Ecoelpidiense ed Operalight, per farsi carico di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul territorio cittadino.
P.Pier.
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