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Incidente all’incrocio col semaforo spento:
automobilista fa causa al Comune

PORTO SANT'ELPIDIO - Il semaforo non funzionava perchè danneggiato da ignoti, che avevano divelto un lucchetto della cabina Enel e spento gli interruttori; l'automobilista provocò un incidente sulla Statale 16 per mancata precedenza

Finirà davanti al giudice di pace di Fermo il caso di un automobilista, protagonista di un incidente sulla Statale Adriatica ormai 4 anni fa a Porto Sant’Elpidio. Il Comune è stato citato in giudizio dal conducente di una vettura, dopo che la proposta di negoziazione per il risarcimento danni formulata in precedenza era stata rigettata dal Comune.

Il sinistro si verificò all’incrocio sulla Statale con via del palo e via Pesaro, in zona Faleriense. Il conducente del veicolo aveva imboccato la Statale quando si è scontrato con un altro veicolo. Oltre al danno, ricevette anche una multa per mancata precedenza. Tramite il suo legale, ha chiesto poi al Comune un risarcimento per i danni patrimoniali e non, ritenendo che la responsibilità dello scontro andasse addebitata al Comune, visto il mancato funzionamento del semaforo all’incrocio. L’impianto quel giorno era in effetti spento a causa di un atto vandalico da parte di ignoti, che avevano divelto un lucchetto della cabina Enel adiacente, per poi spegnere l’interruttore che regolava il semaforo.

Malgrado quel disguido, gli uffici della polizia locale, analizzando il caso, hanno ritenuto non vi potesse essere alcuna responsabilità da parte dell’ente, perchè comunque l’automobilista, in assenza di regolamentazione dell’incrocio, avrebbe dovuto garantire la precedenza a chi stava percorrendo la Statale 16. In mancanza di un accordo, toccherà ora al tribunale dirimere la vicenda.

P.Pier.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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