Ottimismo per la sfida elettorale del 26 maggio, la convinzione che “sarà un testa a testa”, il pensiero rivolto “ai nostri figli, siamo qui per loro”. CambiAmo M.U.sica ha presentato stamattina i suoi 12 candidati in Consiglio comunale a Monte Urano, la squadra che accompagnerà il candidato sindaco Mazzaferro nella sfida al primo cittadino uscente Moira Canigola. “E’ passato già un mese da quando siamo partiti – esordisce l’architetto che punta alla fascia tricolore – Siamo competitivi, siamo un bel gruppo con una grande voglia di dare a Monte Urano il cambiamento di cui ha bisogno. Siamo convinti che sarà un testa a testa e dovremo dare il massimo impegno”.
Tocca poi al capolista Attilio Malaigia dare la parola a tutti i componenti. Si parte da Barbara Quinzi, 41 anni, fiduciosa “nell’esperienza costruttiva che avviamo costruito, nel nostro candidato e nei progetti che abbiamo elaborato”. Matteo Piergentili, 38 anni, si mette in gioco “spinto in primis dall’esperienza di rappresentante scolastico in Consiglio d’istituto, dove mi sono reso conto delle tante risposte che le famiglie richiedono. Per tanti anni ho giocato a basket e sono stato presidente della squadra locale, mi metto a disposizione, consapevole di far parte di un gruppo forte”. Laura Lattanzi, 36 anni, si dice “legata al mio paese, credo serva un’amministrazione più presente. Sono una persona positiva, con lavoro, impegno e costanza gli obiettivi si raggiungono”.
Non è la prima esperienza politica per il 46enne Ettore Monticelli:”Sono agente di commercio ed ho concentrato le energie sopratutto alla parte di programma sul lavoro. Confido nella squadra ed in un candidato sindaco ideale per rilanciare Monte Urano”. Silvia Poletti, 42 anni, dice di aver trovato in CambiAmo M.U.sica “una sensibilità diversa, soprattutto per il futuro dei nostri figli, su temi come lavoro, scuola e sicurezza. Per questo gruppo mi spendo volentieri”. Ha 34 anni Matteo Monti, imprenditore nel ramo dei servizi web. “Non sono nativo di Monte Urano, ma è qui che si svolgerà la vita della mia famiglia e dei miei figli, è per loro che voglio dare il massimo”. Martina Susino, avvocatessa trentenne, vede “un paese allo stallo, una scossa è necessaria, metto al servizio della lista le mie competenze”. E’ consigliere uscente Danilo Santini, 59 anni: “Nella legislatura che sta per finire vi abbiamo difesi, anche se qualcuno non lo sa. Vogliamo continuare a lottare per i diritti ed il benessere del nostro paese”: Pina Orciani, casalinga, si definisce “una donna piena di idee, ho tempo libero che sono pronta a dedicare a Monte Urano”. Denise Di Marco, 39 anni, “raggiunto un equilibrio lavorativo nella mia professione di modellista, mi metto a disposizione per contribuire al paese che lasceremo ai nostri figli”.
E’ consigliere uscente anche Michele Melonaro, 35 anni: “Mi sono ricandidato per realizzare ciò che diciamo da 5 anni. La maggioranza ha detto di essere stata collaborativa con noi, ma in realtà, esclusa una minima parte di proposte, ci hanno sempre chiuso la porta in faccia. ci hanno chiuso sempre le porte in faccia. L’unica mozione in Consiglio comunale in cui si parlava di videosorveglianza è stata la nostra. Tutte le proposte di impatto economico sono state bocciate. Ora cambiamo registro, sono convinto che ce la faremo”.
Chiude Attilio Malaigia, che dopo 12 anni da dirigente di un’azienda calzaturiera, l’apertura di uno studio commerciale e l’esperienza nel volontariato, ritiene “spontaneo mettermi in campo in un progetto a cui credo molto. Sono stato anche presidente della Consulta delle associazioni, organo poi accantonato per motivi che non abbiamo capito. Questa lista è un contenitore di idee, abbiamo scelto Mazzaferro come sindaco perchè si è distinto per le sue capacità”.
Le conclusioni al candidato sindaco. “Vengo da una famiglia monturanese che è sempre stata sul territorio, sono sposato e ho una bambina – esordisce Mazzaferro – Troviamo un paese in difficoltà, le persone hanno domande e le risposte non arrivano, abbiamo una popolazione che decresce, aziende che chiudono e svalutazione economica. Siamo il paese con la più bassa occupazione del Fermano, quello che spende di più per il gioco d’azzardo con il reddito più basso. Sono indici gravi di malessere. Non c’è stata programazione e non ne vediamo per i prossimi 5 anni. Abbiamo le risposte incisive per ritrovare forza e fiducia, un mattoncino alla volta. Il terremoto è stato una sciagura, ma tanti territori lo hanno saputo trasformare in un’opportunità, noi no. Abbiamo una squadra di professionisti, un gruppo competente che può fare tanto e bene”.
In coda una battuta sulla terza lista Libertà Monturanese. “Auguri, sono la stampella della sinistra, un gruppo dove nessuno conosce nessuno, guidato da un imprenditore che lavora all’estero gran parte dell’anno ed una lista composta in buona parte da non monturanesi. Noi siamo tutti di Monte Urano, viviamo il paese, pensiamo ai nostri figli, per i quali vogliamo ricostruire delle opportunità. Lotteremo insieme ai cittadini, senza tessere di partito, da persone che si confrontano con le persone, senza nessun vantaggio per chi ha una tessera in tasca. Dovrebbe essere scontato, ma qualcuno ogni tanto lo ha dimenticato”.
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