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Da “Non sono un assasino” al duo comico più celebre al mondo “Stanlio e Ollio”: tutte le nuove uscite al Multiplex Super8

CAMPIGLIONE DI FERMO - Non sono un Assassino, film diretto da Andrea Zaccariello, è basato sull'omonimo best-seller di Francesco Caringella ed è la storia del vice-questore Francesco Prencipe (Riccardo Scamarcio) che un giorno esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo (Alessio Boni)

 

Le novità al Multiplex Super8 di Fermo. I Fratelli Sisters, il film diretto da Jacques Audiard, è un percorso iniziatico che mette alla prova il legame di fraternità che unisce i ‘Sisters’.
Pieno di humour nero e di profondità insospettabili, di personaggi truculenti e avventure memorabili, il western di Audiard riprende i codici del genere per deviarli come un treno impazzito nell’America della corsa all’oro. E’ il 1851 e Charlie ed Eli Sisters (Joaquin Phoenix e John C. Reilly) sono due fratelli e assassini, cresciuti in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, sangue di vittime innocenti… sono dei pistoleri e quella è l’unica vita che conoscono. Il più anziano dei due, l’introspettivo Eli continua ad uccidere su commissione insieme al fratello più giovane, ma sogna una vita normale. Il più giovane dei due, Charlie che è un grande bevitore, ha preso entusiasta il controllo del duo nell’esecuzione dei cruenti mandati. Ciascuno di loro mette però in discussione il metodo dell’altro e la loro vita è un continuo battibecco. Durante un viaggio nei territori del Nord Ovest, i fratelli Sisters giungono sulle montagne dell’Oregon, poi in un pericoloso bordello nella piccola città di Mayfield e, infine, nella California della febbre dell’oro. Il viaggio metterà a dura prova il legame tra i due fratelli basato sulla loro attività omicida, ma potrebbe anche trasformarsi nel’’occasione per riscoprire ciò che resta della loro umanità?

Stanlio e Ollio, il film diretto da Jon S. Baird, vede protagonista il duo comico più celebre della storia del cinema, ovvero Stan Laurel (Steve Coogan) e Oliver Hardy (John C. Reilly). Il film si concentra sull’ultimo tour in Inghilterra di Stanlio e Ollio, all’inizio degli anni Cinquanta: nonostante Hardy avesse sofferto di un infarto durante l’iniziativa, questo non impedì ai due leggendari comici di congedarsi dal pubblico nel migliore dei modi. Siamo nel 1953. Finita l’epoca d’oro che li ha visti re della comicità, vanno incontro a un futuro incerto. Il pubblico delle esibizioni è tristemente esiguo, ma i due sanno ancora divertirsi insieme, l’incanto della loro arte continua a risplendere nelle risate degli spettatori, e così rinasce il legame con schiere di fan adoranti. Il tour si rivela un successo, ma Laurel e Hardy non riescono a staccarsi dall’ombra dei loro personaggi, e fantasmi da tempo sepolti, uniti alla delicata salute di Oliver, minacciano il loro sodalizio. I due, vicini al loro canto del cigno, riscopriranno l’importanza della loro amicizia.

Attacco a Mumbai, il film diretto da Anthony Maras, è ambientato nel novembre 2008, quando alcuni jihadisti del Pakistan mettono in atto una serie di attacchi terroristici a Mumbai, facendo precipitare nel caos la città più popolosa dell’India. Durante i tre giorni dell’assedio, gli uomini armati sequestrano il leggendario Taj Mahal Palace Hotel, tenendo prigionieri all’interno oltre 500 ospiti e dipendenti. Il film si concentra sugli eventi accaduti nel leggendario hotel, considerato l’emblema del progresso del paese e del suo variegato patrimonio culturale. Nel pieno dell’attacco, persone provenienti da diversi paesi, culture, religioni e classi sociali dovranno trovare il modo di reagire e far fronte ai continui pericoli. Tra i membri dello staff dell’hotel, il rinomato chef Hemant Oberoi (Anupam Kher) e un amabile cameriere sikh (Dev Patel), rischieranno la vita per proteggere i loro ospiti. E mentre i media di tutto il mondo stanno a guardare, una coppia disperata (Armie Hammer, Nazanin Boniadi) dovrà compiere sforzi inimmaginabili per difendere il loro bambino appena nato, mentre uno spietato milionario russo (Jason Isaacs) sembra interessato solo a salvarsi la pelle.

Non sono un Assassino, film diretto da Andrea Zaccariello, è basato sull’omonimo best-seller di Francesco Caringella ed è la storia del vice-questore Francesco Prencipe (Riccardo Scamarcio) che un giorno esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo (Alessio Boni). I due non si vedono da quasi due anni, ma per incontrare dopo tutto questo tempo il suo caro amico, Andrea percorre due ore di macchina per un colloquio di poche parole. Due ore per una domanda e una risposta. Quella stessa mattina, però, il giudice viene trovato morto, freddato da un colpo di pistola alla testa. Francesco è l’ultimo ad averlo visto. Solo sue le impronte nella casa. Solo suo il tempo per uccidere. A interrogarlo e accusarlo una PM (Claudia Gerini) che conosce il suo passato, a difenderlo l’avvocato amico di una vita (Edoardo Pesce). Nell’attesa che lo separa dal processo, le immagini del passato di Francesco si accavallano incoerenti nel disperato tentativo di arrivare al vero assassino. E alla verità di una vita intera.

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