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Allagamenti, imprevisti
e strade dissestate: tre cause
in tribunale per il Comune

PORTO SANT'ELPIDIO - Automobilisti si sono rivolti al giudice per essere risarciti: gli episodi riguardano un allagamento in via Canada, uno sversamento sulla Statale e il fondo dissestato di via Marinai d'Italia

Tre cause in meno di un mese, quelle in cui è stato citato il comune di Porto Sant’Elpidio, per alcune situazioni problematiche nelle strade cittadine capitate nel corso dello stesso anno. Tutte vicende che finiranno a giugno davanti al giudice di pace.

Un contenzioso riguarda l’allagamento del sottopasso di via Canada, nella zona nord, avvenuto sul finire della scorsa estate. Era il 2 settembre ed un improvviso nubifragio colse di sorpresa la costa. Un fiume d’acqua proveniente dal lungomare Europa sboccò verso via Canada, allagando il sottopassaggio ferroviario. Una donna, proprietaria di una vettura invasa dall’acqua, con danni al motore ed all’abitacolo, ha fatto causa per ricevere il risarcimento del danno subito. Comune e compagnia d’assicurazione, valutata la richiesta, hanno ritenuto si sia trattato di un evento meteo eccezionale, non imputabile all’ente, quindi hanno deciso di resistere in giudizio.

Si finisce in tribunale anche per una richiesta di risarcimento danni da poco più di 4.300 euro da parte di un automobilista, vittima di un incidente sulla Statale 16 a dicembre dello scorso anno. All’altezza del semaforo all’incrocio con via del Palo, aveva perso il controllo dell’auto per il fondo viscido causato dallo sversamento di un mezzo pesante. Quell’episodio provocò diversi problemi alla circolazione sull’Adriatica. L’ente in questo caso ha ritenuto di non avere alcuna colpa per il sinistro, anzi di aver effettuato un intervento tempestivo per deviare il traffico e provvedere quanto prima alla pulizia della strada, con l’ausilio del personale comunale e di ditte specializzate. Nessun risarcimento, quindi, e decisione che spetterà al tribunale.

Terza ed ultime lite che finirà all’attenzione del giudice di pace il mese prossimo riguarda invece la pavimentazione irregolare di via Marinai d’Italia. Una strada nuova, all’interno del progetto di riqualificazione del centro, su cui più volte la ditta esecutrice è stata chiamata ad intervenire visto che il fondo in diverse occasioni si è sgretolato. Un automobilista a febbraio dell’anno scorso, passando in quel tratto, si è rivolto all’ente per aver impattato contro la pavimentazione irregolare, che ha causato danni per 1.600 euro alla sua auto. In quest’ultimo caso si è avviata una trattativa per evitare di finire alle carte bollate, ma la richiesta economica è stata ritenuta troppo elevata ed è stata rigettata, portando così alla citazione in giudizio.

P.Pier.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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