“Dopo il Times, che nell’elogiare le Marche non ha menzionato il Fermano, il Corriere della Sera. Altro che rilancio e promozione del territorio. Qui stiamo progressivamente sprofondando nel baratro”. Così, in una nota, il comitato provinciale Fi che chiede consigli comunali aperti a Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio “perchè i cittadini e gli operatori devono conoscere i motivi delle mancate Bandiere blu 2019”.
“Succede infatti che la mancata assegnazione della Bandiera blu 2019 ai Comuni di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, dopo ampio risalto sulle cronache locali, è finita anche alla ribalta di quelle nazionali sull’inserto ‘Viaggi’ del Corriere della Sera con l’approfondimento ‘Bandiere blu 2019: promossi e bocciati’. La mancata assegnazione del vessillo Fee – aggiungono dal comitato provinciale FI – rappresenta uno schiaffo alla professionalità e all’alta qualità dei servizi offerti dai nostri operatori balneari e non, virtù che purtroppo sono state umiliate da una totale lassismo politico, nella migliore delle ipotesi, delle amministrazioni comunali. La mancata Bandiera blu, con la conseguente ribalta sulla stampa nazionale, comporta un gravissimo danno d’immagine di cui a pagarne le spese sono, purtroppo, proprio gli operatori privati. Dinanzi a ciò, oltretutto, assistiamo allo scaricabarile e a inconsistenti e tardive prese di posizione dei sindaci locali, al silenzio della Provincia e a una Regione che, dopo lo scivolone nell’annunciare 17 Bandiere blu, si trincera dietro la notizia del 92% delle acque balneari di elevata qualità secondo l’Arpam. Questa è la considerazione che la politica ha di due delle nostre più importanti località turistiche e ricettive nel Fermano. Sulla scia delle spiegazioni ufficiali pretese dalla nostra capogruppo in regione, Jessica Marcozzi, chiediamo consigli comunali aperti ad hoc per conoscere i motivi dei dinieghi della Fee e per dare l’opportunità ai cittadini, operatori in testa, di avanzare le loro richieste. La politica rinchiusa nelle sue stanze sta creando danni immani”.