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Lanciano implacabile, la
Sutor cede in casa gara due

SERIE C GOLD - La semifinale playoff si deciderà domenica sul neutro di Orsogna (per indisponibilità del palazzetto lancianese) con palla a due alle 18.00. Premiata chiamata dunque a ripetere il blitz del fine settimana recente, impresa difficile ma non impossibile

La palla a due di serata

 

di Paolo Gaudenzi

MONTEGRANARO – La bella sortita corsara gialloblù di domenica scorsa, con gara uno di semifinale playoff fatta propria dalla Sutor in terra abruzzese, è stata vanificata questa sera dal blitz dell’Unibasket.

La prima della lista alla fine della regolar season si è dimostrata squadra quadrata, pronta a far valere con costanza i centimetri dei lunghi e le folate degli esterni. Il quintetto di Ciarpella ci ha provato più volte a rimettersi in carreggiata, ma complice la mira sbagliata in più di una circostanza e la sfortuna, perché no, in altre la serie ha continuato così con la costante del ribaltamento del fattore campo. L’appuntamento è per domenica 12, ore 18.00, per la decisiva gara tre programmata sul neutro di Orsogna.

Nessuna paura, del resto la Premiata è stata già in grado di violare il parquet di Adinone & soci (stavolta a non godere della disponibilità della propria struttura), un’impresa da ripetere alla pari del nutrito esodo visto già il 4 Maggio.

IL TABELLINO

SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO 72:  Lupetti 21, Rossi 3, Selicato, Di Angilla 5, Bartoli 9, Sabatini ne, Ciarpella F. 4, Valentini 6, Temperini 16, Mosconi 8. All. Ciarpella M.

UNIBASKET LANCIANO 82: Mordini 13, Adonide 10, Cukinas 10, Martelli 7, D’Eustachio 9, Agostinone 15, Masciopinto, Di Giovanni ne, Capuani 4, Cancelli ne, Ranitovic 14. All. Corà

ARBITRI: Di Santo e Sperandini

PARZIALI: 14-23, 14-23, 18-15, 26-21

PROGRESSIVI : 14-23, 28-46, 46-61, 72-82

NOTE: Usciti per 5 falli Selicato e Di Angilla (Montegranaro); Agostinone e D’Eustachio (Lanciano)

LA CRONACA

Avvio dirompente del Lanciano, tant’è che in tre minuti c’è il repentino 0-9 abruzzese. Del resto la compagine di coach Corà è chiamata a riequilibrare senza appello la serie. Marco Ciarpella chiama quindi il time out, ridisegna il quintetto ed ecco che il 7-9 è servito con la bomba di Lupetti. Il palace impazza, ed è l’Unibasket ora a chiamare la pausa. Il ritorno in campo è all’insegna del punto a punto, D’Eustacchio risponde agli assalti sutorini, si procede sul 12-16. Agostinone allunga a 14-23, risultato che chiude la prima parte di sfida.

Ciarpella inaugura il ritorno in campo sul 16-25. Esce Selicato entra Di Angilla, il Lanciano manovra cercando i centimetri di Cukinas nel pitturato, Mosconi ci mette del suo in chiave realizzativa, poi innesca la tripla per Temperini e si torna sul meno cinque. A rovinare i piani gialloblù l’anti sportivo fischiato a Francesco Ciarpella, ma Valentini lavora duro sotto le plance e sporca ogni rimbalzo offensivo altrui. Dalla carità ci va Temperini, ma le distanze premiano Lanciano, ora a dettare legge con il perentorio + 11 capitalizzato dalla tripla di Martelli. La Premiata è sterile in attacco, la difesa concede troppo, a 3′ e 31” dalla sirena l’Unibasket comanda per 27-41. Se poi anche i lunghi di Corà capitalizzano da tre e le bocche da fuoco calzaturiere sganciano solo sul ferro tutto si complica. Si va al riposo lungo sul 28-46.

2′ e 20” giocati nel corso della ripresa, la Premiata spinge sull’acceleratore per il 33-46, cinque punti che scaldano ulteriormente il catino già bollente di via Martiri d’Ungheria. Ciarpella si mette in proprio e confeziona il – 9, per la serie “si può fare“, programma che ovviamente non trova affatto d’accordo gli ospiti, presto a ridimensionare il punteggio sul 37-52. Luca Rossi spara da tre, sul parquet va Di Angilla al posto di Mosconi, ma Ranitovic non sente ragioni: l’Unibasket balza a + 15 (46-61).

Lupetti insacca la specialità della casa dai 6,25 ma Martelli prova ad allungare sul 53-66. La notizia positiva è il quinto fallo di D’Eustacchio, un barlume di entusiasmo se coniugato alla bomba di Temperini che prima prende il ferro da due e poi infila la tripla del 56-66. Time out Lanciano, la curva sutorina chiama la samba, ben supportata dalla folta cornice di pubblico sino al silenzio che accompagna l’uno su due di Lupetti dalla lunetta. Torna in campo Bartoli per Di Angilla, ma a 3 e 29” dalla fine dei giochi serali Lanciano comanda per 59-71. Lupetti riscalda ancora una volta i cuori di tutti a 2′ e 20” con la bomba del –9, ma la stoppata rimediata da Temperini spiana la strada a Mordini, fermato da Di Angilla che si spende nel fatale quinto fallo. 1′ e 11”, Bartoli in lunetta, è 68-78, anche Agostinone saluta la gara per la penalità numero cinque. Negli ultimi 40 secondi piovono triple sterili nell’area ospite, mentre Adinone fa due su due dalla lunetta. Ciarpella lima il consuntivo ma la gara finisce 72-82. Appuntamento ora per la sfida da dentro o fuori, un senza appello che prenderà corpo domenica prossima alle 18.00.

 

Fotogallery 

Alcuni momenti di gara due e la folta cornice di pubblico intervenuta alla palace di via Martiri d’Ungheria

 


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