Elezioni, Parco fluviale e ambiente:
le proposte della Canigola
e Centrosinistra Monte Urano

MONTE URANO - Dalla lista: "Al centro del nostro progetto c'è la valorizzazione del parco fluviale, su cui si lavorerà per fare in modo che diventi non solo un punto aggregativo in occasione di ricorrenze come il 25 aprile o il 1 maggio, ma piuttosto una struttura fruibile per tutto l'anno"

Moira Canigola

“Prosegue il giro nei quartieri del candidato sindaco Moira Canigola e dei candidati della lista Centrosinistra Monte Urano, che si stanno recando in ogni angolo del paese per illustrare il proprio programma in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio.

Tra i temi maggiormente sotto la lente d’ingrandimento – fanno sapere dalla lista Centrosinistra Monte Urano – c’è senza dubbio l’ambiente, verso cui la giunta uscente si è mostrata molto attenta già nel corso dell’ultima legislatura. L’investimento di 600.000 euro per la sostituzione di 1.300 corpi illuminanti con nuove lampade a tecnologia led non comporta infatti solamente un aumento del livello di sicurezza dei cittadini e una boccata d’ossigeno per le casse comunali, con circa 100.000 euro di risparmio annuo, ma anche un adeguamento alle norme in materia di inquinamento luminoso. Un progetto, quello di riqualificazione della pubblica illuminazione, che procederà nei prossimi mesi e che, dopo aver riguardato le strade e la viabilità, interesserà stavolta principalmente le aree verdi e le aree gioco.
Inoltre la giunta uscente ha proseguito nel solco tracciato dalla precedente amministrazione Giacinti, che aveva avviato la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici: un impegno che andrà avanti anche nel prossimo mandato con l’obiettivo di avviarsi verso una sempre maggiore autonomia energetica.

Ma al centro del progetto futuro della lista c’è soprattutto la valorizzazione del parco fluviale, su cui si lavorerà per fare in modo che diventi non solo un punto aggregativo in occasione di ricorrenze come il 25 aprile o il 1 maggio, ma piuttosto una struttura fruibile per tutto l’anno.
Due le direttrici di azione. In primo luogo il parco è stato già inserito nel tracciato dell’Ippovia del Tenna, il primo percorso ciclo-ippo-pedonale delle Marche che toccherà 15 Comuni, tra cui quello di Monte Urano, e che ha recentemente vissuto una prima sperimentazione.
Capitolo ciclovia che da Porto Sant’Elpidio risalga verso l’entroterra. Per la prima parte del progetto, quella che arriverebbe vicino all’ex stazione ferroviaria di Girola passando anche per il parco fluviale, la Regione ha già stanziato 3,3 milioni e quindi c’è ottimismo che il tutto possa diventare realtà in tempi ragionevoli.
L’inserimento del parco fluviale in questi due percorsi lo renderebbe meta particolarmente ambita del turismo naturalistico provinciale e regionale e quindi bisogna farsi trovare pronti dotandolo di una serie di infrastrutture volte a migliorarne la ricettività: tra le idee la realizzazione di percorsi al suo interno con attrezzature sportive e di allenamento diversificato, l’allestimento di spazi relax, aree giochi per bambini e aree attrezzate per picnic con tavoli, panche e bracieri, oltre alla messa a punto di un mini-parco volto ad accogliere anche i cani.

Ma per avere davvero successo una politica ambientale non può prescindere da percorsi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Per questo motivo Centrosinistra Monte Urano ha inserito in programma l’ideazione di un Green Festival per promuovere una comunità eco-sostenibile e l’attivazione del progetto Green community, cioè l’affidamento di parchi e aree verdi comunali ad associazioni o gruppi organizzati che ne curino la manutenzione. Il tutto senza dimenticare la necessità di essere i primi a dare l’esempio: per questo motivo ci impegniamo, se eletti, ad aderire alla campagna nazionale ‘Plastic free challenge‘ per ridurre al minimo la plastica negli edifici comunali e a redigere un regolamento per le eco sagre.
Infine, – aggiungono la Canigola e il suo gruppo – abbiamo in mente anche di promuovere l’uso delle auto elettriche per ridurre l’inquinamento atmosferico dotando il territorio comunale di alcune colonnine di ricarica, per le quali sono già stati predisposti i relativi bandi”.


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