di Sandro Renzi
Sarà la società Gobid International Auction Group di Milano ad occuparsi della vendita dell’ex silos in via Martiri di Cefalonia. Ovviamente della parte comunale e non anche di quella privata che è oggetto di fallimento.
Dopo i tentavi succedutisi negli anni ed andati a vuoti di alienare, con tanto di gara, l’immobile, l’amministrazione Loira ha optato per l’individuazione di un soggetto terzo al quale affidare il compito di trovare potenziali acquirenti per un edificio che non sarà tuttavia semplice da mettere sul mercato. La società lombarda svolgerà quindi a tutti gli effetti un servizio di intermediazione immobiliare “finalizzato -si legge nella determina- alla vendita di alcuni cespiti di proprietà comunale già inseriti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni 2016/2018, per i quali nonostante avviso di asta pubblica già esperito, vi era stata la diserzione delle relative procedure ad evidenza pubblica”.
Oltre all’ex silos, per il quale l’offerta partiva da 2.700.000 euro per 1737 mq complessivi, il Comune ha chiesto alla Gobid di occuparsi della vendita dell’ autorimessa di via Collina il cui prezzo stimato è di 78mila euro per 55 mq totali. A fronte di ciò, tuttavia, l’ente rivierasco non dovrà sborsare un euro. La società ha infatti precisato che la provvigione relativa alla performance sarebbe stata posta a carico esclusivo dell’aggiudicatario o acquirente del bene immobile, senza alcun onere a carico del Comune stesso. Insomma l’amministrazione Loira punta a fare cassa anche perché nella previsioni l’intenzione sarebbe quella di finanziare attraverso l’alienazione dell’ex silos parte dei lavori di rifacimento del lungomare Gramsci. Un progetto assai costoso che non potrebbe essere finanziato altrimenti.