Il neo campione d’Italia, Emanuele Bianchi, insieme al tifosissimo Lorenzo Fazi
PORTO POTENZA PICENA (MC) – Con il punteggio di 70-66 la selezione del Santo Stefano Avis Porto Potenza ha regolato ieri, in gara tre di finale play off scudetto, l’UnipolSai Cantù laureandosi così campione d’Italia di categoria.
“Questa finale è stata del tutto emozionante e la vittoria, specialmente per 3 a 0 contro una squadra che negli ultimi anni ha fatto sempre bottino pieno, tra campionato e Coppa Italia, era del tutto inattesa” commenta nuovamente (vedi articolo correlato) Emanuele Bianchi di Fermo, protagonista del quintetto potentino.
“Abbiamo fatto una vera e propria impresa, entrata di diritto nella storia del basket in carrozzina italiano – ha proseguito -. Per la prima volta in finale e per la prima volta campioni d’Italia, trattasi di due sensazioni stupende. Porterò con me un bellissimo ricordo, sempre nel mio cuore, e lo potrò raccontare alle generazioni future. I doverosi ringraziamenti vanno al coach Roby Ceriscioli, ai compagni di squadra, al presidente Mario Ferraresi, a tutta la società, allo staff tecnico, ai fisioterapisti, a tutti quelli che girano intorno al Santo Stefano Avis“.
“Non dimentico inoltre gli sponsor – il congedo del nostro conterraneo -, senza il loro aiuto non ce l’avremmo mai fatta. Non da meno cito tutti i tifosi che ieri pomeriggio ci hanno sostenuto continuamente per 40 minuti ed oltre, non vorrei dimenticare nessuno, un sincero grazie a tutti”.
Articolo correlato:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati