L’esultanza elpidiense al terzo gol di Riccardo Cuccù
di Leonardo Nevischi
CASTELNUOVO VOMANO – Tempo da lupi, pomeriggio da leoni. In un clima certamente non primaverile, il Porto Sant’Elpidio espugna il Comunale di Castelnuovo Vomano (Abruzzo) e mette un piede in finale dei playoff nazionali di Eccellenza. Infatti, in virtù del 1-3 (reti di Adami, Ruzzier, Cuccù e a 5 minuti dal termine di Nardone) i rivieraschi potranno affrontare il match di ritorno di domenica (ore 15.30 al Ferranti) potendo usufruire di due risultati su tre e di ben tre reti siglate in trasferta, che nella somma algebrica dei gol complessivi al termine dei 180 minuti avranno un loro peso specifico.
Intanto nel raggruppamento H, il Poggibonsi, vincitrice dei playoff di Eccellenza Toscana, ha battuto di misura l’Agazzanese, trionfatrice dei playoff dell’Eccellenza dell’Emilia Romagna. Da questo incrocio uscirà la finalista che, ipoteticamente, affronterà il Porto Sant’Elpidio in finale per l’accesso in Serie D.
L’esultanza del Porto Sant’Elpidio alla rete di Adami che ha sbloccato l’incontro
IL TABELLINO
TORRESE 1 (4-3-3): Bruno; Casimirri (44′ st Ferri), Stacchiotti, Nardone, D’Orazio; Pietropaolo (8′ st Maio), Petronio, Kruger (8′ st Cacchiarelli); Puglia, Torbidone, Tini. A disposizione: Castrone, De Iuliis, Rapino, Monaco, Lolli, Calvanese. All. Remigio Cristofari
PORTO SANT’ELPIDIO 3 (4-3-1-2): Gagliardini; Frinconi, Monserrat, Nicolosi, Stortini; Panichelli, Palladini, Marziali (14′ st Zira); Ruzzier (27′ st Ceijas); Adami (14′ st Marozzi), Cuccù (44′ st Marcantoni). A disposizione: Smerilli, Del Moro, Santacroce, Raffaeli, Orazi. All. Eddy Mengo
RETI: 8′ pt Adami, 3′ st Ruzzier, 29′ st Cuccù, 40′ st Nardone
ARBITRO: Stefano Grassi di Forlì; assistenti Lorenzo D’Ilario della sezione di Tivoli, Giulia Tempestilli della sezione di Roma 2
NOTE: Spettatori 750 circa (150 provenienti da Porto Sant’Elpidio). Ammoniti Kruger, Cuccù, Nicolosi. Corner 6 – 2. Recupero +2′ +5′
L’esultanza di Mattia Ruzzier al gol del raddoppio
LA CRONACA
Sul sintetico inzuppato d’acqua del Comunale di Castelnuovo Vomano, mister Remigio Cristofari dispone la Torrese con un 4-3-3 che vede Petronio nella cerniera di centrocampo con ai lati da Pietropaolo e Kruger. Lasciato inizialmente in panchina il classe 1998 Francesco Maio (autore di 18 reti in stagione), in avanti i padroni di casa schierano la velocità delle frecce Puglia (ex Samb) e Tini, a supporto del terminale offensivo Petronio.
Il Porto Sant’Elpidio risponde con il consueto 4-3-1-2 con Palladini da frangiflutti, Marziali e Panichelli interni di centrocampo, il “cobra” Ruzzier sulla trequarti ed il tandem composto da Adami e Cuccù a comporre il reparto offensivo.
L’avvio è favorevole alla Torrese che prova ad impensierire i rivieraschi prevalentemente sugli esterni con Tini e Puglia, ma le loro scorribande non trovano sfogo al centro su Petronio, il quale viene spesso e volentieri chiuso nella morsa di Monserrat e Nicolosi. La prima vera occasione per i locali giunge sul primo tiro dalla bandierina dell’incontro: Petronio pennella sulla testa di Nardone, che incorna bene ma non trova lo specchio della porta.
Il Porto Sant’Elpidio non abbandona il copione studiato nel corso della stagione: si chiude difendendo in undici e poi riparte sfruttando la fantasia di Ruzzier e Cuccù. Al 8′ proprio da un’azione di contropiede i biancazzurri colpiscono con Cuccù che dalla sinistra effettua un traversone a tagliare l’area e premia l’inserimento a fari spenti di Adami, il quale da due passi trafigge Bruno.
I giallorossi rimangono in un primo tempo storditi dalla rete presa a freddo, ma al 22′ trovano la forza di reagire passando dai piedi di Tini, che dalla distanza costringe Gagliardini a distendersi in tuffo per evitare il pareggio. I minuti scorrono veloci sul cronometro del direttore di gara di Forlì e le due squadre vanno al riposo senza regalare ulteriori emozioni, se non un tentativo di rovesciata di Ruzzier al termine di un’azione corale orchestrata da Cuccù e Stortini, ma il gesto atletico del “cobra” non trova fortuna in quanto il mancino del biancazzurro non impatta felicemente la sfera.
I tifosi elpidiensi
La ripresa si apre subito con gli abruzzesi votati all’attacco e dopo un paio di minuti serve un attento Gagliardini per evitare che il tiro-cross di Pietropaolo termini la sua corsa in rete. Tuttavia, sul ribaltamento di fronte, Petronio perde amaramente il possesso del cuoio: Ruzzier si fionda sul pallone vagante, punta nell’uno contro due Stacchioni e Nardone e con un diagonale sinistro al bacio fulmina l’estremo Bruno, dando seguito alla doppietta di sette giorni fa contro il Fabriano Cerreto che aveva regalato la qualificazione alle fasi nazionali al Porto Sant’Elpidio.
A differenza del gol che aveva sbloccato l’incontro, quello del raddoppio elpidiense non scoraggia gli abruzzesi che si riversano subito al contrattacco. Al 53′ su un cross di Tini dall’out sinistro del campo Kruger sfiora la rete aerea. Due minuti più tardi, sugli sviluppi del terzo corner in favore dei giallorossi battuto da Cacchiarelli, Maio di testa a botta sicura colpisce il palo. Al 60′ è la volta di Casimirri, il quale si fa tutta la fascia destra e giunto sul vertice dell’area tenta di sorprendere Gagliardini con un tiro a giro di sinistro che si spegne vicino all’incrocio dei pali più lontano. Il monologo della Torrese seguita sino al 67′ quando Petronio prova la bordata da fuori area ma la sfera si impenna.
Dopo aver ripreso ossigeno, lasciando la Torrese libera di sfogarsi, il Porto Sant’Elpidio torna a farsi vivo in rapida successione dalle parti di Bruno. Prima Zira dribbla Stacchiotti e costringe il numero uno locale a bloccare in due tempi, poi Panichelli effettua un cross di controbalzo per Ruzzier che in area al volo di destro trova la risposta in angolo di un reattivissimo Bruno. Sugli sviluppi del corner di Palladini, Monserrat svetta più in alto di tutti ma tra lui e la rete si frappone Nardone che salva sulla linea. L’apoteosi elpidiense arriva, però, alla mezzora della ripresa quando il solito Cuccù sfruttando il terreno reso viscido dalla pioggia beffa da lontanissimo Bruno, il quale viene ingannato dal rimbalzo beffardo del pallone.
Nonostante il triplice passivo, la Torrese si dimostra davvero coriacea e si propone nuovamente all’arrembaggio. Al 79′ Tini con una bomba dalla distanza costringe Gagliardini ad intervenire con la mano di richiamo e prolungare in angolo. Tre minuti più tardi, sempre su una conclusione di Tini, Gagliardini non trattiene la palla: Cacchiarelli si fionda sul pallone e accorcia le distanze, ma la posizione di quest’ultimo è di offside ed il tutto viene vanificato dalla bandierina alzata dell’assistente Lorenzo D’Ilario della sezione di Tivoli.
Tuttavia, a cinque minuti dal termine gli abruzzesi trovano il gol che riapre la qualificazione: sugli sviluppi di un fallo laterale Cristofari fa salire le torri e proprio Nardone di testa sigla l’1-3. Il forcing dei padroni di casa seguita sino al 90esimo, ma il gabellino finale non subisce ulteriori variazioni.
Fotogallery
L’ingresso in campo delle due formazioni
L’undici iniziale del Porto Sant’Elpidio
L’undici iniziale della Torrese
Il saluto tra i due capitani, Cuccù e Bruno
I tifosi giunti da Porto Sant’Elpidio
Le due formazioni durante il minuto di raccoglimento
L’abbraccio tra Cuccù (autore dell’assist) e Gianluca Adami
Il saluto finale del Porto Sant’Elpidio ai propri sostenitori giunti dalle Marche
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