La presidente della Provincia di Fermo, Moira Canigola, insieme al suo vice Stefano Pompozzi, sono intervenuti sulla decisione del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche di non attivare l’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” presso l’IIS Omnicomprensivo di Amandola a partire dal prossimo anno scolastico.
“E’ emerso di recente che l’Ufficio scolastico sarebbe intenzionato a non attivar tale Indirizzo ritenendo insufficiente il numero di iscritti (14 iscritti di cui 2 con disabilità)” hanno rimarcato Canigola e Pompozzi.
La Provincia di Fermo, infatti, è dell’avviso che la scelta di attivare o meno un indirizzo di studi non possa essere compiuta su basi puramente numeriche senza tener conto delle significative motivazioni che sono alla base della richiesta che era stata avanzata dal territorio, come previsto dal comma 5 dell’art. 2 del D.P.R. n. 81/2009 che recita: “I Dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali provvedono alla ripartizione delle consistenze organiche a livello provinciale, avendo cura di promuovere interlocuzioni e confronti con le regioni e con gli enti locali al fine di realizzare una piena coerenza tra le previsioni programmatiche del piano regionale di localizzazione delle istituzioni scolastiche e dell’offerta formativa e l’attribuzione delle risorse”.
“Le trasformazioni economiche e sociali di questi anni, aggravate dalla crisi sismica iniziata a decorrere dal 24 agosto 2016 – proseguono – hanno fin troppo favorito processi di spopolamento dei piccoli centri urbani delle aree interne, che rimangono invece, determinanti per garantire la qualità complessiva della vita in quei territori ed un modello di sviluppo sostenibile. La Città di Amandola con D.G.R. n. 1054/2018 è stata inserita nell’ambito dell’area interna denominata ‘Alto Fermano’; la Regione Marche ha riconosciuto al territorio di Amandola sia la caratteristica di essere un comune montano, sia i requisiti di eleggibilità rappresentati dalla perifericità rispetto ai principali poli dello sviluppo economico. Tale riconoscimento è avvenuto valutando le problematiche dello spopolamento, dell’invecchiamento della popolazione residente, del declino delle attività economiche, ma anche delle potenzialità di sviluppo che emergono con vivacità. Il Comune di Amandola, inoltre, con il Decreto-Legge 17.10.2016, n. 189 ‘Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016’ è stato inserito tra i Comuni del cratere sismico”.
Per questo l’istituzione del nuovo corso di studi proposto dalla Provincia, sulla base delle istanze del territorio, favorirebbe la rivalutazione di una realtà svantaggiata e colpita duramente dagli eventi sismici degli ultimi anni e dimostrerebbe l’attenzione reale che lo Stato centrale è in grado di manifestare nei confronti di queste popolazioni. “L’area montana dei Monti Sibillini, al cui centro si trova il Comune di Amandola, rappresenta un territorio ad alta vocazione turistica, agricola ed artigianale che vanta numerosi prodotti tipici locali, fiore all’occhiello di questi luoghi. Inoltre dai dati degli iscritti emerge che sono presenti due ragazzi diversamente abili con un livello di autonomia basso e non in grado di utilizzare i mezzi pubblici: per detti alunni è particolarmente importante avere una scuola adatta al loro stile di apprendimento, situata nel paese di residenza o quantomeno nel paese limitrofo. Nel ribadire la richiesta di attivare la classe prima dell’Indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera presso l’IIS Omnicomprensivo di Amandola per l’anno scolastico 2019/20 – concludono presidente e vice – al fine di assicurare una migliore integrazione tra Enti nell’esercizio ciascuno della propria funzione, si chiede un incontro con la massima sollecitudine possibile”.
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