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FRIDAY FOR FUTURE
La carica dei 500, studenti
invadono il Girfalco per l’ambiente

Durante il “Friday for Future” i ragazzi delle scuole primarie fermane hanno manifestato il loro amore per il pianeta, attivi e consapevoli ed esprimendo le loro idee anche attraverso musica, arte e danza

di Silvia Remoli

Riciclo, differenziazione  dei rifiuti, rispetto il mare, sostituzione la plastica con materiali alternativi, biodegradabilità, questi ed altri sono i temi che i giovani alunni degli istituti fermani hanno esternato, questa mattina, ognuno a suo modo: chi scrivendo cartelloni, chi suonando la chitarra, chi ballando, chi con disegni e collage, chi addirittura esibendosi in rap e body percussion. 

Hanno dato sfogo alla loro fantasia, aiutati dai professori di tutte le discipline, per lanciare un messaggio corale importante: “Ciascuno è responsabile delle condizioni del mondo in cui viviamo, pertanto sta ad ognuno di noi impegnarsi nella sua costante salvaguardia” dicono gli alunni sui loro striscioni colorati.

Da tempo i ragazzi lavorano per la riuscita di questa giornata, il “Friday for future” (in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente), in cui da un palco si è data voce ai loro progetti e sono state suggellate le loro promesse di proteggere mari e terraferma dall’inquinamento. “Non dobbiamo solo migliorare lo stato attuale, a cui purtroppo stiamo assistendo, ma anche prevenire ulteriori e imminenti pericoli, perché noi siamo il futuro”. Questo il coraggioso motto che guida lo spirito dei 500 alunni, coadiuvati e sostenuti dal Comitato Noisette, associazione studentesca degli istituti superiori che ha coordinato l’evento, e da Legambiente col circolo di Fermo rappresentato da Simona Raffaeli.

Soddisfatti tutti i docenti e dirigenti scolastici che hanno assistito a questa pacifica e produttiva invasione del piazzale del Girfalco. Marinella Corallini dell’Isc Leonardo Da Vinci – Ungaretti – Betti e Annamaria Bernardini della Fracassetti – Capodarco hanno esternato tutto il loro entusiasmo: “Riempie di orgoglio sapere che tra i nostri banchi di scuola stanno crescendo delle menti e degli animi che possono essere d’esempio. Una buona didattica è innanzitutto una buona educazione alla vita”.

Non solo Greta Thunberg quindi è sensibile a certe tematiche, ma anche tanti giovanissimi cittadini provenienti dalle scuole fermane che hanno dimostrato vivo interesse e promettente impegno nella tutela del pianeta.

 

la Classe 2 A della Ugo Betti ospite a Radio Fermo Uno per cantare il suo brano rap “Ora o mai più”


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