Il Comune di Porto San Giorgio
di Sandro Renzi
La giunta approva il bilancio consuntivo 2018. L’anno finanziario si chiude con un avanzo di amministrazione di ben 8 milioni di euro. Il documento ora passerà all’esame dell’organo revisore quindi del Consiglio comunale che, peraltro, il 30 maggio tornerà a riunirsi per discutere dei bilanci 2018 approvati dalle due società, la Sgds Multiservizi e la San Giorgio Energie. Le entrare accertate ammontano ad oltre 20 milioni e mezzo di euro, cinque in meno rispetto al consuntivo 2017, mentre le spese si attestano a 18.680.000 euro. Quelle correnti sono tuttavia cresciute dal 2017 al 2018 solo di 250mila euro circa. A pesare in gran parte sulle risorse incamerate dal Comune ci sono imposte, tasse e proventi assimilati. Il loro valore infatti supero i 10 milioni di euro. Analizzando invece la spesa per missioni emerge che lo “sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente e del territorio” ha richiesto fondi per 3.698.000 euro, mentre ammontano a 2.252.000 euro gli stanziamenti per le politiche sociali. Ed ancora, 904.000 euro per ordine e sicurezza mentre il turismo ha potuto contare solo su 236mila euro, ovvero l’1,27% del totale delle spese. Addirittura 40mila euro in meno in un triennio.
A crescere è invece la pressione finanziaria. Da 700 euro del 2015 a 794,41 del 2018 . Ma anche quella tributaria, da 631 del 2015 a 685 euro dello scorso anno. L’incidenza della spesa del personale sul totale è cresciuta invece lievemente passando dal 25,75% al 25,88%. Anche la spesa media del personale è cresciuta dal 2017 al 2018 passando da 37.340 euro a 38.552 euro. I proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti, infine, sono stati di 1.157.652 euro.
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