Sembravano un lungo colorato serpente giallo gli alunni che hanno attraversato la città per l’iniziativa “Spiagge e fondali puliti”, promossa da Legambiente d’intesa con le classi scolastiche aderenti e la Amministrazione comunale – Assessorato Ambiente di Porto Sant’Elpidio.
Sono stati 420 gli alunni si sono distribuiti dalla Pineta a Tenna coprendo più di 5 km di litorale, per una azione pratica e simbolica di pulizia della spiaggia e di denuncia dell’inquinamento ambientale. I temi della pulizia della spiaggia, della catena alimentare del mare, della plastica e delle microplastiche, della catena di produzione dei rifiuti e del loro abbandono, sono stati riassunti nei laboratori volanti e con l’impegno dei “Buoni propositi”. Con i “Buoni propositi” alunne e alunni hanno dimostrato di vedere e capire quello che i grandi fanno finta di non sapere, e cioè che i rifiuti non scompaiono come per magia quando li buttiamo, ma iniziano un lungo tragitto che solo a volte si trasforma in riciclo dei materiali. Tra i buoni propositi ci sono non solo l’impegno a non gettare per terra e a ben differenziare, ma anche a non far nascere la spazzatura. La magia allora si realizza davvero ed è quella di non crearlo per niente il rifiuto.
Con i subacquei di Matley Diver la ricognizione del fondale antistante ha dimostrato che anche lo sport è un modo per sensibilizzare all’amore per la natura e che sott’acqua ci sono altrettanti rifiuti (compreso un lampadario). L’indagine sul Mediterraneo di Legambiente ha dimostrato che solo il 15% dei rifiuti si trovano sulla superficie del mare, il resto si è inserito inconsapevolmente all’interno dell’ecosistema.
Il pomeriggio è proseguito con l’applicazione da parte dei volontari del protocollo dell’Agenzia europea per l’ambiente denominato Beach Litter che prevede la pulizia minuziosa di 100 mt di spiaggia e che ha evidenziato, in linea con le statistiche regionali, che più del 90% dei rifiuti sono costituiti da plastica.
Tutta l’iniziativa è stata caratterizzata dalle riprese della Tv tedesca Pro7, che sta realizzando un documentario internazionale proprio sulla plastica e che ha scelto Porto Sant’Elpidio come luogo per mostrare le buone pratiche di educazione civica oltre che ambientale.
“Un ringraziamento particolare va alle maestre per la loro pazienza e l’orgoglio di partecipare all’educazione ambientale dei loro studenti – commenta Katia Fabiani del Circolo Legambiente Antonietta Belletti Porto Sant’Elpidio -, all’Amministrazione comunale per la fattiva collaborazione, alla protezione civile per gli spostamenti e alla Confcommercio per il collegamento con gli stabilimenti balneari che gentilmente hanno offerto ombra e alloggio a i nostri ragazzi. In conclusione una giornata fatta di sole e di colore giallo, un invito forte per collaborare e migliorare ogni iniziativa in difesa dell’ambiente e del pianeta”.
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