di Pierpaolo Pierleoni
Ha fatto irruzione nell’ufficio postale al cambio turno. Erano da poco passate le 13, all’interno c’erano anche alcuni clienti. Un colpo fulmineo. E’ entrato come un cliente qualsiasi, nella filiale di via Siena, al quartiere Faleriense. A volto scoperto, solo un paio di occhiali da sole a nascondere parzialmente i lineamenti. Altezza media, carnagione olivastra, italiano, accento del Mezzogiorno. Questi i primi dati dell’identikit fornito alle forze dell’ordine. Armato di un cutter, l’uomo ha intimato ad una dipendente allo sportello di consegnargli tutto il denaro. Ha cercato di arraffare con le mani in fretta e furia quello che poteva, sporgendosi verso il bancone, poi si è dato alla fuga.
E’ avvenuto tutto in pochi istanti. Una volta uscito, il rapinatore si è diretto verso sud lungo via Siena, per poi imboccare via Marina. Da lì si sono perse le sue tracce. Verosimile che ci fosse qualcuno ad aspettarlo e si sia dileguato a bordo di un veicolo. Una prima stima, ancora parziale, della refurtiva, ipotizza una somma di almeno 2.000 euro, ma i calcoli da parte del personale sono ancora in corso.
Sul posto, raccolta la richiesta di intervento, sono immediatamente intervenuti gli agenti di polizia della questura di Fermo. Scattate le ricerche del bandito che, per fortuna, non ha fatto del male ad alcuno all’interno dell’ufficio postale. In via Siena sono arrivati anche gli agenti della scientifica, per raccogliere ogni elemento utile ad identificare il malvivente. In esame le immagini del circuito interno di videosorveglianza, acquisite dalla polizia, per riuscire ad identificare in modo più chiaro l’autore della rapina. Un aiuto potrebbe arrivare anche dalle telecamere del Comune, posizionate in diverse vie limitrofe a quella in cui si è consumato il colpo.