Porto Sant’Elpidio: Nicolosi e
Marcantoni squalificati, contro
il Poggibonsi giocherà Cantarini?

PLAYOFF ECCELLENZA - Rebus in difesa per la compagine elpidiense che domenica al Polisportivo di Civitanova Marche andrà a disputare la finale degli spareggi per la promozione in Serie D. Contro la Torrese, Nicolosi (già diffidato) è stato ammonito mentre Marcantoni si è beccato il rosso senza nemmeno entrare in campo: verosimilmente toccherà al centrale classe 2003 fare coppia con Monserrat

Riccardo Cantarini, 16 anni compiuti proprio ieri

 

di Leonardo Nevischi

PORTO SANT’ELPIDIO – È ufficialmente iniziato il countdown per la finalissima dei playoff nazionali di Eccellenza: domenica al Polisportivo di Civitanova Marche il Porto Sant’Elpidio (seconda classificata dell’Eccellenza marchigiana) affronterà il Poggibonsi (seconda nel torneo toscano).

Sarà una sfida storica in cui gli uomini di Mengo dovranno giocarsi tutte le proprie chance per approdare in Serie D. Tuttavia, oltre alla forza della formazione senese, il tecnico biancazzuro avrà un’altra grana con cui fare i conti: una difesa da inventare.

Contro la Torrese, infatti, è arrivato un doppio colpo da ko per Mengo che si ritroverà senza uno dei centrali titolari e senza la sua riserva: Matteo Nicolosi e Riccardo Marcantoni non saranno della sfida contro il Poggibonsi. Il primo era diffidato e nel match di ritorno contro gli abruzzesi ha rimediato un nuovo cartellino giallo, mentre il secondo durante l’intervallo è venuto alle mani con il tecnico ospite Remigio Cristofari ed è stato espulso dalla panchina senza nemmeno fare il suo ingresso in campo.

Un problema non da poco per il Porto Sant’Elpidio e per Mengo che proprio della difesa ha fatto il suo punto di forza (solo 19 reti subite in stagione). In particolare, Nicolosi insieme all’argentino Monserrat avevano dimostrato in più di una occasione di formare una coppia affiatata davanti a Gagliardini, permettendo al Porto Sant’Elpidio di incassare pochissimi gol e ottimizzare quelli realizzati.

Adesso, invece, proprio contro il secondo degli attacchi più prolifici del campionato toscano (71 reti siglate; 18 in più della capolista Tolentino per intenderci), scendere in campo senza uno dei centrali titolari, o quantomeno la sua riserva naturale, è un handicap che potrebbe risultare decisivo.

«Sono cose che nel calcio possono succedere – ha commentato Mengo nel post gara contro la Torrese in merito alla duplice squalifica –. Vorrà dire che “Nico” (appellativo per indicare Nicolosi, ndr) si prenderà una domenica di riposo». Ora, però, l’allenatore rivierasco dovrà trovare gli stimoli adatti per poter schierare una difesa degna del delicato match al Polisportivo.

La squalifica per Nicolosi e Marcantoni (tre gare) riportata nel Comunicato Ufficiale n. 342 della Lega Nazionale Dilettanti

Adottare una soluzione estrema come arretrare sulla linea difensiva Marozzi, sembrerebbe un azzardo ma non è da escludere. Inserire le seconde linee quali gli under Balestra e Del Moro potrebbe rivelarsi una scelta senza garanzie concrete, perché entrambi nascono come terzini, così come dirottare al centro uno tra Frinconi e Stortini. Al momento, l’unica opzione plausibile riconduce al nome di Riccardo Cantarini, difensore centrale classe 2003, che vanta presenze con la Nazionale Dilettanti Under 16 e ben sette gettoni con la prima squadra del Porto Sant’Elpidio.

Cantarini si sente pronto per la prima gara da titolare? 

«Non è ancora detto che giocherò io contro il Poggibonsi, ma in caso contrario mi farò trovare sicuramente pronto. Aspetto questo momento fin da piccolo: è un sogno ed un onore per me indossare la maglia della mia città, anche perché fino alla stagione scorsa andavo a sostenere la squadra sugli spalti insieme agli ultras».

Ha già avuto modo di parlare con il mister a riguardo? 

«Ancora no, ma ci tengo a precisare che per me è già tanto far parte della prima squadra e sicuramente il merito è del mister, il quale ha sempre creduto in me. Non ho la minima idea se giocherò io o meno, ma si potrebbe realizzare un sogno».

Quest’anno ha avuto modo di mettersi in luce anche con la categoria Allievi al Torneo delle Regioni, dove le Marche sono uscite in finale contro il Lazio. Come è andata dal suo personale punto di vista?

«L’esperienza con la Rappresentativa Marche è stata bellissima e mi ha permesso di conoscere tanti ragazzi più grandi di me (2002, ndr) mettendomi così al loro pari e sicuramente maturando. Inoltre ho partecipato a due tornei con la Nazionale Under 16 della Lega Nazionale Dilettanti: il torneo “Gaetano Scirea” a Matera, dove abbiamo chiuso al secondo posto contro una grande Juventus, ed il “Torneo Internazionale della Pace” a Perugia, concluso in terza posizione. Tutte e tre le competizioni mi sono servite per fare esperienza e mi rimarranno impresse nella mente per tutta la vita».

Anche e soprattuto in relazione alla sfida di domenica contro un avversario toscano, secondo lei le Marche possono competere con le altre regioni?

«Le squadre marchigiane non hanno nulla di meno rispetto a quelle delle altre regioni. Lo abbiamo già dimostrato noi Allievi al Torneo di Pasqua. Spostando, invece, il discorso sulla gara di domenica, posso dire che il Porto Sant’Elpidio ha già dato prova di poter essere competitivo contro qualsiasi formazione e soprattutto in finale ce la metterà tutta per realizzare il sogno».


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