di Leonardo Nevischi
POGGIBONSI (SI) – Ora è ufficiale. Dopo cinquantuno anni dall’ultima apparizione, il Porto Sant’Elpidio torna in Serie D.
Allora era la stagione 1967/68 e quello era il vecchio San Crispino. Successivamente, nel 1983-84, ci andò vicina la formazione del presidente Guido Lattanzi e del mister Vincenzo Urbani (si chiamava Serie D ma vi era la C2, ndr), tuttavia terminò al secondo posto dietro alla Fermana, la quale condusse la classifica per 20 settimane su 30 (di cui 17 giornate consecutive, dalla 14esima alla 30esima).
Questa volta, dopo un’interminabile cavalcata, il sogno è diventato realtà. Una rincorsa quasi inDescrivibile, per una società che solo quattro anni fa ottenne un’insperata salvezza in Promozione alla penultima giornata (gol in rovesciata di Stefano Cuccù contro il Montecosaro) e che oggi festeggia la promozione nella massima serie dilettantistica. Un risultato storico, per l’intera città, ma soprattutto per la società, i giocatori ed i tifosi, che supera di gran lunga la vittoria record del campionato di promozione di due anni fa. Questa sera, al rientro della squadra nelle Marche, è attesa una grande festa nella piazza di Porto Sant’Elpidio.
L’undici iniziale del Porto Sant’Elpidio
IL TABELLINO
POGGIBONSI 3 (4-2-3-1): Raffa; Mazzolli (31’ st De Vitis), Tafi, Fatticcioni, Ciolli; Miccoli, Galbiati (38’ st Ceccatelli); Cicali (9’ st Vangi), Marabese, Motti; Riccobono (20’ st Bracci). A disposizione: Salvadogi, Zanaj, Razzanelli, Veraldi, Verdiani. All. Alessio Bifini
PORTO SANT’ELPIDIO 1 (4-3-1-2): Gagliardini; Frinconi, Monserrat, Nicolosi, Stortini; Panichelli, Palladini, Marziali (13’ st Zira); Ruzzier (27’ st Cuccù); Ceijas (13’ st Marozzi), Adami (44’ st Raffaeli). A disposizione: Smerilli, Cantarini, Balestra, Del Moro, Orazi. All. Eddy Mengo
RETI: 18’ st Ruzzier, 34’ st, 45’ st e 50’ st (R) Vangi
ARBITRO: Nicolò Rodigari di Bergamo; assistenti Matteo Pressato della sezione di Latina, Marco Cerilli della sezione di Latina; quarto uomo Gavini di Aprilia
NOTE: Ammoniti Mazzolli, Marozzi. Corner 2 – 2. Recupero +1’ +6’
L’undici iniziale del Poggibonsi
LA CRONACA
Al Comunale Stefano Lotti di Poggibonsi, i padroni di casa di mister Alessio Bifini ripropongono gli stessi dieci/undicesimi della sfida d’andata, fatta eccezione per il collocamento di Ciolli al posto di Ciccatelli ed un conseguente assetto più offensivo: abbandonato il 4-3-3 e spazio al 4-2-3-1 con Miccoli e Galbiati in cabina di regia ed il tridente Cicali, Marabese, Motti alle spalle del terminale d’attacco Riccobono.
Gli ospiti del Porto Sant’Elpidio recuperano in extremis Palladini a centrocampo ma restano orfani della stella Riccardo Cuccù. Mister Mengo schiera, dunque, il consueto 4-3-1-2 con Ruzzier a supporto di Ceijas e Adami.
Come ci si attendeva alla vigilia, i leoni partono subito forte e tentano di azzannare i marchigiani, i quali comunque sia si chiudono bene e non disdegnano di contrattaccare in contropiede. In fotocopia al match del Polisportivo di Civitanova di sette giorni prima, i primi quarantacinque minuti faticano a decollare.
Al 25’ Marabese, non trovando spazio tra le maglie biancazzurre, prova ad impensierire Gagliardini con un diagonale mancino da fuori area, ma il numero uno elpidiense si allunga e sventa la minaccia. La risposta rivierasca passa dai piedi di Ceijas: l’argentino supera Raffa in uscita con un lob morbido ed insacca il vantaggio, ma la bandierina dell’assistente Marco Cerilli si alza e vanifica tutto per offside. L’ultimo squillo della prima frazione è nuovamente di Marabese, ancora una volta dalla distanza, ma Gagliardini dà prova di avere due calamite al posto dei guantoni ed inghiottisce la conclusione.
Nella ripresa, come avvenuto per 6 volte nelle ultime 5 gare consecutive, il Porto Sant’Elpidio morde con il cobra Mattia Ruzzier e si porta in vantaggio. L’attaccante classe 1994 addomestica la sfera spalle alla porta e con un perfetto diagonale mancino trafigge Raffa nell’angolino.
I marchigiani mettono quindi la partita in D-iscesa, in quanto ai giallorossi servirebbero quattro reti per ribaltare il risultato complessivo. I leoni, però, per definizione, non ne vogliono sapere di mollare e danno vita ad un finale di gara infuocato. Al 79’ Vangi in mischia segna il gol del pareggio, mentre poco più tardi serve un miracolo di Gagliardini per evitare che il tiro a giro di Marabese si infili sotto l’incrocio. Tuttavia al 90esimo Vangi sigla il raddoppio e inizia a mettere realmente paura al Porto Sant’Elpidio, il quale al quinto minuto di recupero si vede sanzionare anche un calcio di rigore a sfavore per l’atterramento in area di Marozzi ai danni di un giallorosso. Dal dischetto Vangi spiazza Gagliardini e realizza una tripletta, ma la sua esultanza viene strozzata dal triplice fischio del direttore di gara che spedisce il Porto Sant’Elpidio in Serie D.
Fotogallery
Mattia Ruzzier dopo il gol (il sesto nelle ultime cinque gare)
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