LETTERE AL DIRETTORE
“Del nostro Carlo rimane tutto”

FERMO - La famiglia di Carlo Malloni ha voluto ringraziare tutte le persone che sono state vicine a loro ed allo sfortunato ragazzo nella malattia e nel lutto

Domenica scorsa, la famiglia di Carlo Malloni ha vissuto il dolore straziante della perdita del figlio, a soli 27 anni. Le righe che seguono sono il modo attraverso il quale il padre Renato, la mamma Claudia, i fratelli Laura e Fabio, vogliono ricordare lo sfortunato giovane e ringraziare le tante persone che gli sono state vicine nella malattia e nel lutto.

“Carlo Malloni qualche giorno fa ci ha lasciato (leggi l’articolo), ma di lui rimane tutto, come rimane, a noi familiari, la splendida testimonianza di amore che ci è arrivata nelle ore successive alla sua scomparsa. Ringraziamo tutti per l’affettuosa partecipazione al nostro dolore ed un grazie speciale lo rivolgiamo a tutti quelli che hanno contribuito alla raccolta fondi che abbiamo effettuato in occasione dei funerali, in favore dell’Unione italiana ciechi Ascoli-Fermo.

“Un ringraziamento che estendiamo a chi ci è stato vicino durante la sua malattia, al reparto di medicina Amandola dell’ospedale di Fermo, dal primario, all’equipe di medici, agli infermieri, all’oncologo che dopo una fase di terapia gli ha permesso di recarsi in Spagna per il progetto Erasmus, un’esperienza di alcuni mesi, condivisa con l’amico Pablo, che Carlo ricordava come uno dei periodi più belli della sua vita. Grazie alle sue squadre, all’Ac Marche 2000 di calcio a 5, alla Polisportiva Picena torball di cui era capitano, all’associazione Controluce. Un pensiero speciale alla dottoressa Sonia Scriboni, specialista nella terapia del dolore, che gli ha dimostrato una straordinaria vicinanza.

“Ci piace ricordarlo con le parole che gli ha dedicato una persona, ricoverata con lui nelle ultime settimane di malattia. Pur avendolo conosciuto in poche settimane, crediamo abbia saputo coglierne in modo perfetto l’essenza. ‘Ti voglio ringraziare – ha scritto – perchè mi hai fatto capire che cos’è la forza. Grazie perchè mi hai fatto capire cosa significhi lottare, perchè mi hai dimostrato il tuo carisma, perchè mi hai fatto capire quanto debba ancora crescere. Grazie perchè mi hai accolto e fatto diventare tuo amico. E’ bastato quel poco tempo passato insieme per capire che sei stato una persona più che speciale. Lasci un vuoto incolmabile dentro tutti noi, ma sono sicuro che sarai sempre al nostro fianco, per questo ti voglio lasciare non con un addio ma con un ciao, perchè sono più che certo che, ogni volta che gireremo la testa, tu sarai lì con l tuo sorriso e la tua mano pronta a sostenerci’.

Nel suo lungo calvario Carlo ci ha dato una grande lezione di vita. Ha sofferto e lottato senza lamentarsi, senza mai far pesare il suo dolore, regalando un sorriso ed una parola di conforto a tutti, ai familiari, agli amici che frequentava e con cui aveva un rapporto davvero speciale, fino ai vicini con cui si intratteneva in lunghe partite a carte.

Carlo ci ha lasciato troppo presto, ma tutto continuerà a parlarci di lui.

Fermo piange Carlo Malloni: un sorriso più grande della sfortuna


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