SERVIGLIANO – Renato Di Napoli (foto), presidente nazionale della Federazione Italiana Tennis Tavolo – Fitet, nella giornata di domani, mercoledì 12 giugno, sarà in visita ufficiale in città.
Un momento importante per la Virtus Servigliano, neo promossa in serie B2 e protagonista di quattro promozioni in appena sette anni di vita societaria. Oltre ai risultati sportivi di prestigio, la Virtus ha il merito di aver attivato sul territorio varie iniziative a carattere sociale tra le quali il progetto “Il Tennistavolo entra in classe” (realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno), rivolto a ben 150 studenti delle scuole di Servigliano e di Amandola, e il progetto Rugiada (sostenuto dal Comune e dal Rotary Club Alto Fermano Sibillini), destinato ai ragazzi ospiti della struttura residenziale “La Rugiada” che vivono situazioni di svantaggio psichico, allo scopo di creare uno spazio in cui combinare le residue potenzialità del soggetto e fornire stimoli per favorire il reinserimento sociale.
Le attività vengono seguite da tecnici di tennis tavolo qualificati e formati dalla Fitet. La Virtus vuole crescere ed è per questo motivo ha invitato a Servigliano il presidente Di Napoli, che ha accettato di trascorrere una giornata nel Fermano dimostrando massima attenzione anche per le società di provincia.
Due distinti momenti vedranno in prima linea Di Napoli. Alle ore 16.30 ci sarà il ricevimento ufficiale in municipio e l’incontro con il sindaco Marco Rotoni, i dirigenti della Virtus e la squadra che ha ottenuto la promozione in B2. Nel palazzo comunale avverrà la presentazione del progetto “Il Tennistavolo entra in classe”, in presenza di Alessandra Marini, componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Carisap, e del tecnico Federico Baciocchi che sta coordinando gli allenamenti nelle scuole.
Alle ore 18, trasferimento nella palestra comunale per la giornata conclusiva del progetto Rugiada, da due anni attivato dalla Virtus grazie anche al lavoro dei tecnici Alessandro De Vecchis, Lucio Censori e dal dirigente Maurizio Monini. Per i ragazzi protagonisti di questa attività sarà un momento importante grazie al quale dimostrare che, grazie al tennis tavolo, molte barriere possono essere abbattute.
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