“Aiutatemi, ditemi per favore dove sta mia figlia, come sta”. Con queste parole, tra ansia e concitazione, questa mattina un anziano si è presentato ai carabinieri di Porto San Giorgio. E subito i militari si sono messi al lavoro per venire a capo dell’episodio segnalato dall’anziano.
L’uomo, infatti, aveva poco prima ricevuto una telefonata da numero anonimo. Dall’altra parte della cornetta una persona che avvisava l’anziano che la figlia era rimasta coinvolta in un incidente ma la sua polizza era scaduta. E così, con voce suadente, ha suggerito all’anziano di regolarizzare la polizza consegnando 2.700 euro a un avvocato che sarebbe arrivato da lì a brevissimo a casa sua.
Ma la premura maggiore, giustamente e fortunatamente, per l’anziano era sapere come stava la figlia. E così si è precipitato dai carabinieri che avendo riavvolto rapidamente la matassa, si sono catapultati nei pressi della residenza dell’anziano, quartiere nord della città. E sono tuttora in corso accertamenti su alcuni soggetti individuati dai militari dell’Arma.
Al proposito, i carabinieri colgono l’occasione per mettere in allerta i cittadini, soprattutto la terza età, a diffidare da telefonate che parlano di presunti incidenti occorsi a un familiare nel caso in cui alla notizia-bufala segue una richiesta di denaro. A quel punto contattare immediatamente le forze dell’ordine.
Massima attenzione dunque, anche nel Fermano, anche a Porto San Giorgio, dove è più che probabile che in queste ore si stiano aggirando dei truffatori con il classico raggiro dell’incidente.
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