di Andrea Braconi
Si sa che Peter Pan non cresce, rimanendo sempre bambino. Come è altrettanto noto che al nome del personaggio creato da James Matthew Barrie sia stata associata una sindrome legata al rifiuto o all’incapacità di diventare adulti (la neotenia psichica).
Ma c’è anche chi, legandosi a questa figura tanto amata dai più piccoli – e non solo – è capace di alimentare qualcosa di speciale, di spiccare un vero e proprio volo. E di saper scegliere la giusta destinazione.
È il caso dell’associazione Favolare, nata nel 2012 con l’intento di organizzare iniziative di solidarietà a favore delle altre realtà del territorio attraverso spettacoli amatoriali. E proprio portando in scena nel sempre magico Teatro dell’Aquila il loro “Peter Pan” nell’aprile scorso, è riuscita a rendere tangibile un sogno, anzi, due: da un lato attrezzatura di soccorso per la Croce Verde di Fermo; dall’altro porte di calcetto e materiale da allenamento per il Soccer Dream Montepacini, squadra di calcio legata all’omonima fattoria sociale e formata da ragazzi e ragazze con disabilità.
“Noi cerchiamo di sensibilizzare le cittadinanza e raccogliere fondi – ha spiegato il presidente Luca Renzi – e allestendo la prima edizione del nostro ‘Peter Pan’ ci siamo rivolti a Croce Verde e Fattoria Sociale Montepacini. È stato un successo oltre ogni aspettativa, con il teatro sold out ed il ricavato tutto riversato per le due associazioni”.
A Favolare Marco Calcinaro, a nome del Soccer Dream, ha voluto consegnare un quadro ricordo ed una maglia celebrativa per la vittoria del campionato.
Per la Croce Verde, che ha ospitato la cerimonia di consegna, è intervenuto il presidente Giorgio Guerra. “I materiali che si sono stati donati sono fondamentali per fare bene quello che facciamo. E il dono è uno dei nostri simboli” ha rimarcato prima di donare a Renzi una stampa realizzata da un’artista del Fermano.
“Grazie a Favolare – ha spiegato il figlio Andrea Guerra, volontario della stessa pubblica assistenza – da oggi abbiamo un pediamate, vale a dire un presidio per il trasporto pediatrico di bambini sotto ai 18 chili sulla barella autocaricante. Poi c’è un manichino lattante per la manovra di rianimazione pediatrica e disostruzione pediatrica, tema molto sentito e per il quale facciamo corsi in varie realtà. Infine, un presidio per l’estricazione rapida di pazienti coinvolti in incidenti stradali: in questo modo riusciamo a tirarli fuori con neanche la metà del tempo rispetto all’altro strumento che abbiamo. E ci sono anche collari cervicali per l’immobilizzazione”.
Di operazione virtuosa ha parlato il sindaco Paolo Calcinaro. “Dal 2015 sento gli amici di Favolare vicini alla città, sia per il lavoro che portano avanti di aggregazione sociale, sia per il saper convogliare questa attività, non rendendola fine a se stessa, verso realtà cittadine importanti. Poi c’è la Croce Verde, una vera istituzione della città. Insomma, avete chiuso un bel cerchio”.
Il primo cittadino ha voluto anche sottolineare un altro fattore importante: la scelta di un luogo come il Teatro dell’Aquila. “Sempre più le realtà fermane cercano di dare vita a questo teatro che, giustamente, deve accogliere tutte quelle realtà che fanno di questo luogo un percorso di aggregazione e di dono alle altre esperienze. Il teatro è tornato pienamente ad essere un motore, vissuto da tanti cittadini”.
A Renzi il compito di lanciare il prossimo “Peter Pan”. “Il 13 luglio, ma in caso di pioggia il 14, saremo a Villa Vitali. Questa volta ci metteremo a disposizione della Favole in Corsia, gruppo di volontari che si occupa dell’intrattenimento dei ragazzi del reparto pediatrico del Murri”.
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