di Sandro Renzi
In meno di una settimana il comitato per la realizzazione della pista ciclabile sul lungomare Gramsci ha raggiunto l’obiettivo preventivato, ovvero quota 500 firme. In tanti hanno risposto alla petizione lanciata dal gruppo presieduto da Paolo Intorbida. L’obiettivo della raccolta firme è quello di ottenere subito l’istituzione di un senso unico e l’individuazione di uno spazio da adibire a pista ciclabile anche in “versione provvisoria”, dunque in attesa che il Comune metta mano ad un progetto più ampio di riqualificazione del lungomare stesso per il quale occorrono investimenti milionari.
Perché la soglia di 500 firme? Perché è quella necessaria, da statuto, per richiedere che il Consiglio comunale discuta la petizione. “La richiesta formale sarà avanzata a giorni” assicura Intorbida, in attesa di incontrare il primo cittadino Nicola Loira. “Il sindaco sentito ufficiosamente si dichiara propenso ad un incontro e dice di avere già il progetto pronto nel cassetto” prosegue ancora il presidente nel neocomitato. Il tema resta al centro della discussione, anche politica. Di una pista ciclabile se ne sente l’esigenza. Ma la sua realizzazione non sarà di semplice esecuzione.
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