Tra le stelle del jazz fermano
anche la sorpresa Fabio Concato

FERMO - Ricco il programma della XV edizione della manifestazione musicale a Piazzale Azzolino

di Andrea Braconi

Il sodalizio tra Fabio Concato e il Paolo Di Sabatino Trio è sicuramente la perla della XV edizione di “Jazz e non solo jazz”. Lo si capisce ascoltando le parole di Andrea Alfieri, direttore artistico della rassegna, Fabio Vitolo, presidente dell’associazione Gabriele D’Annunzio, e del vice sindaco Francesco Trasatti, riuniti per presentare il programma dell’estate 2019 che prenderà il via il 6 luglio con l’Ensemble del Conservatorio “Pergolesi” Dipartimento di Jazz (“Singing under the stars”), per proseguire il 13 con Federico Malaman (“Stile-Italia-In”), il 20 proprio con il popolare cantautore, il 27 con Lauren Henderson (“Europa Tour”), fino al 3 agosto con Nino Buonocore e Flavio Boltro (“Buonocore in jazz”).

“Quest’anno abbiamo lavorato a 8 mani con tutta l’associazione e lo staff della manifestazione – rimarca Trasatti – ma a gennaio, come da abitudine che avevamo con Stefano, ci siamo detti che volevamo fare un salto di un certo tipo. Credo che l’offerta sia notevole per una rassegna nel cuore dei fermani e dei visitatori, per una piazzetta che, una volta sparita la gru, ha riacquisito tutta la sua bellezza”.

“Tutto viene fatto con costi molti limitati e cerchiamo di fare tutto al meglio e gratuitamente – precisa Vitolo -. Gli stessi artisti si ritrovano anche in altri contesti importanti e questo è un motivo di soddisfazione da parte nostra perché vuol dire che stiamo dando quel valore aggiunto alla città”.

Alfieri ha illustrato un programma che, tranne che per la Henderson, ha come filo conduttore la musica italiana che si accompagna al jazz. “Per il concerto del Dipartimento di Jazz del Conservatorio avremo come valore aggiunto una sezione fiati. Maraman è considerato uno dei più grandi contrabbassisti d’Europa, collabora con Mario Biondi ed altri artisti italiani, presenta un programma di musica italiana che riproporrà in chiave jazz e come ospite ci sarà un musicista fermano, Marco Postacchini. Su Concato non c’è molto da dire, se non che troveremo anche qui musica d’autore in chiave jazz. La Henderson, invece, ci accompagnerà nel mondo del latin jazz. Finiamo con una chicca, che è una riscoperta: Nino Buonocore, artista conosciutissimo e musicista d’eccezione, che si presenta con il trombettista Boltro come ospite”.

A chiudere Laura Latini di Cantiere Musicale per un doveroso ringraziamento agli sponsor. “Il loro sforzo in ambito culturale va riconosciuto”.


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