Nasce l’Emporio Solidale della provincia
La Croce Rossa: “Non solo alimenti,
anche supporto alle famiglie” (FOTO)

FERMO - La sede si trova in via Liguria 5, nel quartiere di Santa Petronilla, e sarà aperta per 3 giorni alla settimana. Le parole di Ludovica Lignite, presidente provinciale della Cri

di Andrea Braconi

foto di Simone Corazza

Il nome scelto, Empò, gioca un po’ sul senso dell’iniziativa e in parte sul dialetto fermano, quasi a spingere i cittadini a sostenere un progetto di grande valenza sociale. L’Emporio Solidale della Croce Rossa Italiana Comitato di Fermo, inaugurato in via Liguria 5, nel quartiere di Santa Petronilla nasce infatti per aiutare famiglie in difficoltà.

Aperta per 3 giorni alla settimana, la struttura verrà sicuramente potenziata nei prossimi mesi: ne è convinta Ludovica Lignite, presidente provinciale della Cri, che ha accolto il sindaco Paolo Calcinaro, il prefetto Vincenza Filippi, il presidente regionale Fabio Cecconi e il coordinatore dell’Ambito Sociale XIX Alessandro Ranieri, rimarcando i motivi di una scelta complicata ma sentita da tutti i volontari.

“Questo progetto parte da un bando del Ministero degli Interni che abbiamo vinto. Da 40 anni facciamo distribuzione del parco viveri, ma volevamo evolverci in qualcosa di più articolato. A gestire questa attività saranno i volontari, che ringrazio: in questi ultimi tempi su questo fronte abbiamo investito tantissimo tempo e tante energie. E se questa struttura sarà capace di rispondere alle esigenze del territorio, vorremmo fare altro come progetti di educazione alimentare nelle scuole. Intanto cominciamo, poi ci struttureremo e cercheremo di creare su questo altre iniziative”.

All’Emporio Solidale si potrà accedere dopo un colloquio. “Forniremo una card che sarà una sorta di bancomat per fare la spesa, ci sarà un punteggio a seconda del nucleo familiare, poi le persone potranno venire all’emporio e fornirsi di ciò di cui hanno bisogno”.

Lignite precisa che questo sarà un punto di riferimento per tutto il territorio. “La nostra competenza è su tutta la provincia, perciò tutti potranno accedere. Non troveranno solo alimenti, ma anche giochi, farmaci da banco (abbiamo aderito alla raccolta del Banco Farmaceutico) e prodotti per l’igiene. Inoltre, stiamo cercando di allestire una piccola libreria”.

Uno spazio, quindi, non solo legato alla distribuzione di alimenti ma che nasce come supporto alle famiglie. “Nella prima fase avremo un consultorio psicologico (finanziato con fondi raccolti da due dottoresse in occasione della scomparsa del medico fermano Luca Ubaldi, ndr), da ampliare con un consultorio legale. La cosa importante è che troveranno personale che li supporterà nella spesa. Abbiamo appena terminato un bel progetto a Lido Tre Archi di economia domestica, rivolto principalmente alle donne per aiutarle ad ottimizzare le risorse che hanno. E questo ci ha un po’ ispirato per l’emporio. Vogliamo spiegare come imparare a fare la spesa sana, per una corretta alimentazione, e come ottimizzare e risparmiare. Anche perché con la card ci sarà comunque un tetto mensile”.

 


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