“Ieri le delegazioni trattanti di parte pubblica e parte sindacale del Comune di Fermo hanno sottoscritto definitivamente l’Accordo relativo al Contratto Collettivo Integrativo del personale comunale non dirigenziale”. E’ quanto annuncia il segretario regionale Cisl, Giuseppe Donati che spiega: “Un traguardo assolutamente positivo e di grande importanza per il personale del Comune di Fermo ma anche un segnale a tutti i Comuni della provincia fermana che ancora hanno difficoltà a chiudere i rispettivi accordi. Nonostante infatti per la Pubblica Amministrazione non siano tempi facili, se ci sono la volontà e la competenza delle parti, possono essere raggiunti risultati che qualificano sia la parte datoriale che quella dei dipendenti.
Con la sottoscrizione del Contratto Integrativo, si riaprirà, dopo circa 10 anni di blocco per disposizioni statali, la procedura per le progressioni economiche orizzontali. Non potrà essere, come disposto dalle normative vigenti, un’operazione “a pioggia” ma una significativa percentuale di dipendenti comunali potrà accedere alla fascia economica superiore. Sia ben chiaro, non si tratterà di un bonus fine a se stesso ma accederanno alla fascia superiore coloro che sono in possesso di specifici requisiti ed avranno riportato valutazioni positive negli ultimi anni.
Nel Contratto Integrativo non sono state normate solo le progressioni. Il testo regolamenta finalmente molti altri aspetti della vita lavorativa dei dipendenti come ad esempio l’orario di lavoro, gli istituti previsti dal nuovo Contratto collettivo nazionale 2016-2018 anche per specifiche categorie come ad esempio gli Agenti di Polizia Locale, l’accesso ai buoni pasto, gli incentivi per le attività tecniche. A margine del Contratto Integrativo è stato discusso anche il regolamento per le progressioni verticali che purtroppo, ad oggi, possono essere applicate solo sul 20% massimo dei posti da coprire con nuove assunzioni. Di fatto però anche questo è un segnale di ripresa di una dinamica di carriera che nella Pubblica Amministrazione, per colpa di scelte politiche nazionali sbagliate e persecutorie sui pubblici dipendenti, si era fermata da molti anni.
La Cisl Fp Marche, il delegato Cisl alla contrattazione negli Enti Locali Pierluigi Persichini e tutti i componenti Rsu hanno creduto fortemente al risultato conseguito. In pochi, viste le esperienze del passato, credevano che l’accordo potesse essere raggiunto prima dell’estate ed invece è arrivato. Non sono mancati certamente in questi mesi di intensi incontri e riunioni, e notizie non sempre vere fatte girare tra i dipendenti ma di certo il lavoro svolto da tutto il tavolo è stato proficuo e costruttivo. Per questo, il ringraziamento della segreteria Cisl Fp Marche va, non solo ai nostri delegati ma a tutti i rappresentanti Rsu di ogni sigla.
C’è massima soddisfazione anche se rimane tanto lavoro da fare e soprattutto va monitorato il percorso tracciato dal Contratto Integrativo.
La Cisl Fp non smetterà di pungolare l’amministrazione perché sia coerente con gli impegni assunti ma intanto un passo determinate è stato fatto.
Rimane sul campo la questione occupazionale che, come in tutte le amministrazioni pubbliche, ricopre il problema principale. Troppe le norme restrittive, i tetti da rispettare, gli obblighi burocratici da ottemperare. Intanto i Comuni si svuotano di personale anche per l’apertura alla pensione con quota 100 e gli Uffici stentano a dare i servizi richiesti dal cittadino in tempi congrui. L’estate poi non aiuta certamente. Il prossimo passo da fare con l’amministrazione fermana sarà quello di andare a rivedere, una volta espletate le assunzioni programmate sul piano assunzionale che aiuteranno ma non risolveranno il problema dell’organico, l’organizzazione dei servizi e degli uffici che dovrà essere coerente con le reali forze in campo. Questa è la prossima sfida che la Cisl Fp Marche ed i suoi rappresentanti Rsu, lanciano all’amministrazione”.
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