Un momento della prova di Macchini all’interno del circuito europeo in corso di svolgimento in Bielorussia
di Paolo Gaudenzi
FERMO – Non resta che proseguire sulla strada già ben tracciata.
Ai Giochi Olimpici Europei, in corso di svolgimento a Minsk, capitale della Bielorussia, i portacolori italiani hanno ben figurato nelle rispettive specialità guadagnando un accesso multiplo per le relative finali. Ieri infatti, Nicolò Mozzato agli attrezzi, Marco Lodadio agli anelli e, dulcis in fundo, il “nostro” Carlo Macchini a dividersi tra la pedana, le paralle e la sbarra.
Cresciuto nelle fila della Fermo ’85, allenato da Marco Fortuna e Luigi Peroli, in fase di qualificazione Macchini ha sbaragliato tutta la concorrenza continentale nella sbarra, giungendo primo, ben figurando anche tra cavallo e parallele.
Prove che dovranno dunque trovare continuità nella finale, in programma domenica (orario da definire) e che potrebbe dunque regalare all’atleta della nostra provincia, prestato alla nobile causa Tricolore, una piena soddisfazione a livello europeo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati