È finita anche la scuola dell’infanzia. I bimbi tutti definitivamente in vacanza. Ed è così che i genitori dei bimbi che per 3 e anche più anni (nel caso di famiglie con più bambini) hanno frequentato la scuola dell’infanzia Sapienza di Fermo, nel centro cittadino, hanno deciso di prendere carta e penna per scrivere alla dirigente scolastica Corallini dell’Isc Betti di Fermo non per reclamare chi sa cosa ma per formulare un attestato di affetto e stima alle maestre e al personale non docente, ossia le collaboratrici. Scrivono i genitori per omaggiare una piccola realtà che ha fatto dell’integrazione un cavallo di battaglia! Ed è così che i bimbi italiani, marocchini, albanesi, hanno fraternizzato e sono cresciuti insieme senza alcuna diversità.
“Le maestre Anna Laura Ferri e Paola Mercanti – il riconoscimento dei genitori – hanno formato una squadra vincente coinvolgendo nelle varie attività i genitori che tra una occasione conviviale ed una festa sono diventati ottimi amici senza distinzione di razza o religione. Altissima integrazione anche da parte di quei bimbi che sono stati seguiti con alta professionalità perché bisognosi di sostegno scolastico con docenti esperti aggiuntivi che con continuità seguono questi casi. Una famiglia, la Sapienza, che merita di essere conosciuta come scuola di alto livello: una buona scuola
Porteremo sempre nel cuore le nostre maestre e le collaboratrici, Luana e Simonetta. Hanno creato, cresciuto e formato con amore i giovani di domani dando prova che la scuola italiana proprio grazie a persone speciali come loro, rimane scuola di eccellenza e di qualità”. Poi la lettera, commovente, consegnata alle maestre dai genitori e dalla rappresentante.
“Un altro anno scolastico si è appena concluso. Anche l’Infanzia – si legge nella lettera consegnata alle maestre – saluta i suoi bambini, soprattutto quelli dell’ultimo anno che sono dieci.
Dieci bambini e dieci famiglie che si fanno portavoce di tutti i genitori, di un pensiero rivolto alla nostra piccola grande scuola.
Nostra perché dopo averci trascorso tre anni o più, se hai più di un figlio, essa diventa un luogo così familiare che ti ritrovi, oggi, con un vuoto incolmabile. L’accoglienza comincia alla porta col sorriso, con cui tutte le mattine, le nostre amate bidelle Luana e Simonetta ci accolgono.
C’è sempre una parola amorevole per i piccoli, ma anche per noi genitori, che andiamo sempre di fretta e che glieli consegniamo come fossero delle loro zie!
Appena giri l’angolo, a sinistra, il corridoio svela immediatamente la grande passione, il grande amore che le straordinarie maestre Paola ed Anna Laura mettono quotidianamente in tutte le attività.
È una scuola piena di Arte e di istallazioni grazie alle quali poter osservare e ammirare quanto prodotto dai nostri cuccioli.
Piena di amore e di rispetto per l’infanzia, piena di scoperte e di esperienze, a volte anche al di sopra della capacità dei bambini, ma questo solo apparentemente. Lo scopo alla fine lo capisci: mettere dei semi nei loro cuori, nelle loro menti, riempire i loro occhi di cose nuove e non scontate, riempire le loro mani di capacità nel fare.
Questo fanno Anna Laura e Paola, ci restituiscono bambini felici, bambini capaci, bambini consapevoli, perché loro, più di noi genitori, sanno guardare oltre la loro piccola età e immaginarli, ognuno di loro, in un futuro appagante e sorprendente!
Questa è proprio la parola che li ha accompagnati quest’anno: sorprendente meraviglia! Come la natura che ci circonda e che hanno scrutato anche da vicino, sia a scuola che nelle uscite. Come sanno esserlo i nostri figli, ognuno con le proprie caratteristiche meravigliose.
Meravigliosi e fortunati ad aver avuto due maestre, due mamme, due compagne di gioco che ogni mattina li hanno abbracciati, coccolati, seguiti passo passo. E noi davanti a tutto questo non possiamo non esclamare come loro stesse hanno intitolato questo anno scolastico: che meraviglia! Infinite volte grazie”.
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