di redazione CF
Tenta il suicidio prima puntandosi un coltello alla pancia e poi lanciandosi contro un treno in corsa. Salvata due volte dai carabinieri. La nottata di panico, fortunatamente a lieto fine, ieri a Porto Sant’Elpidio. Con due eroi in divisa e una giovane salvata da un tragico e disperato epilogo.
“Nella nottata appena trascorsa un equipaggio del nucleo operativo radiomobile, sezione Radiomobile di Fermo, è intervenuto su richiesta degli operatori di una cooperativa umbra, a Porto Sant’Elpidio, dove una ragazza poco più che ventenne in cura presso la comunità umbra ed in vacanza in un centro estivo marino di Porto Sant’Elpidio, si era allontanata.
La giovane è stata subito rintracciata nella stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio. All’invito, rivoltole dai militari dell’Arma, di ritornare al soggiorno marino, la ragazza, di tutta risposta, ha estratto dalla borsa un coltello di 35 centimetri “con cui – spiegano i carabinieri – ha minacciato di suicidarsi avvicinandolo al ventre. Solo il repentino intervento dei due carabinieri che, a mani nude hanno disarmato la ragazza e hanno sequestrato il coltello, ha sventato l’intento suicida”. Ma non finisce qui. “Quando la ragazza è stata affidata agli operatori della comunità – aggiungono dal comando dei carabinieri – si è divincolata iniziando a correre sui binari verso un convoglio ferroviario che stava sopraggiungendo, per suicidarsi sotto il treno. L’immediato, ulteriore, intervento dei due militari che hanno raggiunto la ragazza e l’hanno portata sulla banchina prima del sopraggiungere del treno, gli ha salvato nuovamente la vita”.
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