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Raffaele Vittori alla guida del Rotary Club
Alto Fermano-Sibillini

NOMINA - Rivolgendosi al Prefetto, nominato tra l'altro socio onorario, ma rivolgendosi all'intera platea, Vecchi ha citato le parole del Presidente della Repubblica Mattarella circa l'importanza di rivitalizzare i corpi intermedi e la necessità di ritessere trame popolari e solidali

 

Lo scorso 28 giugno Penna San Giovanni si è animata di festa. Il grande parco verde che protegge dalla forte calura del giorno, accoglie soci e amici del Rotary Club Alto Fermano-Sibillini. La serata è importante: ci sarà il passaggio del martelletto tra il presidente in scadenza Gianluca Vecchi e il subentrante Raffaele Vittori. Molti gli ospiti, tra cui il nuovo prefetto di Fermo Vincenza Filippi. L’evento si apre come di consueto con gli inni e gli onori alle bandiere.

Vecchi dà il benvenuto agli intervenuti. Attraverso una serie di diapositive ripercorre il suo anno di mandato denso di opere: dalla partecipazione al Palio dei Rotary a Piane di Montegiorgio per contribuire all’acquisto di un camper medico sanitario, all’incontro con i costumi del Quattrocento spiegati dalla dott.ssa Paola Pieragostini e alla successiva cena medievale con spettacolo degli sbandieratori, dalla conviviale per la visita del Governatore a Villa Serita, alle gite ad Assisi e Roma, dall’appuntamento con Guido Bertolaso e l’ambasciatore Roberto Natali, alla Giornata della Memoria con il successivo intervento della senatrice Liliana Segre, dal convegno sul bullismo con il generale Aiosa presidente del M.I.S.A.P., alla prevenzione per tutti i bambini di 3 e 4 anni dell’alto fermano sul problema dell’ambliopia, dal Premio Matteo Biancucci, sino al Campus Marche di Porto Potenza Picena dove far trascorrere una settimana di divertimento a ragazze e ragazzi diversamente abili.

Una serie notevole di proposte che culmina con la stampa e la diffusione, la sera stessa, di un volume cui Vecchi e il suo direttivo hanno tenuto in modo particolare. Il libro curato dal prof. Stefano Papetti, presente all’incontro insieme ai suoi collaboratori, s’intitola Alto Fermano. Storia, Arte, Leggenda. Una guida alle bellezze storico-artistiche del territorio, Zefiro edizioni.
Nel discorso di commiato, Gianluca Vecchi ha avuto parole di apprezzamento per i giovani del Rotaract e ha chiesto agli adulti un impegno a sostenerli. Rivolgendosi al Prefetto, nominato tra l’altro socio onorario, ma rivolgendosi all’intera platea, Vecchi ha citato le parole del Presidente della Repubblica Mattarella circa l’importanza di rivitalizzare i Corpi Intermedi e la necessità di ritessere trame popolari e solidali. All’ultimo suono del martelletto è subentrato il nuovo Presidente Raffaele Vittori. Ora tocca a lui.

 

 


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