Presentata la quarantottesima
edizione del
Gran Premio di Capodarco

CICLISMO - Via i veli ieri, presso l'omonima comunità di Fermo, al tradizionale appuntamento per Under 23 dai toni internazionali, che come sempre prenderà corpo il prossimo 16 agosto. Il tutto davanti ai vertici delle istituzioni locali civiche, religiose e sportive

FERMO – Una presentazione sobria e coinvolgente che ancora una volta ha messo in risalto le qualità organizzative.

Presso la Comunità di Capodarco è andato in scena il vernissage del 48° Gran Premio Capodarco – Comunità di Capodarco, l’unica gara internazionale della nostra regione riservata alla categoria Under 23.

La festa popolare in nome della solidarietà ha rimarcato ancora una volta la voglia di assistere ad una competizione ciclistica importante che come sempre richiamerà l’attenzione a livelli mondiali. Gli onori di casa sono stati fatti da Gaetano e Simone Gazzoli, Adriano Spinozzi e da Monsignor Vinicio Albanesi.

Dopo l’introduzione e la presentazione delle sei miss, la parola è passata alla giornalista di Rai 1, Barbara Capponi, che ha coinvolto i presenti nel miglior modo possibile, tra questi l’Arcivescoso di Fermo, Rocco Pennacchio, e il Prefetto di Fermo, Vincenza Filippi.

Il tracciato rimane sempre lo stesso di 180 km con una prima parte pianeggiante tra Lido di Fermo e Porto San Giorgio e una seconda più impegnativa con il Gran Premio della Montagna posti sul monumento che ricorda Fabio Casartelli e i due passaggi finali sul muro.

E’ stata questa l’occasione per conoscere i 36 team che prenderanno il via il prossimo 16 agosto, 12 di essi saranno stranieri compresi le Nazionali di Russia e Kazakistan. Ci saranno anche la Russia Rusvelo, le francesi U. C. Monaco e l’Amical Aix Provence, le svizzere Vc Mendrisio e la Akros, l’inglese Holdswort Zappi, l’austriaca Pushbikers, la polacca Ccc Development e la Dimension Data. A rappresentare la nostra regione la Vpm Porto Sant’Elpidio-Monte Urano e i Calzaturieri Montegranaro.

Si è parlato di sicurezza con Marina Romoli e Luca Panichi poi, il Prefetto di Fermo, Sua Eccellenza Vincenza Filippi, ha toccato per la prima volta con mano l’essenza della festa popolare rappresentata dalla manifestazione. Monsignor Vinicio Albanesi ha approfondito temi molto importanti così come lo hanno fatto anche Ermanno Traini, direttore della Carifermo, Lino Secchi, presidente regionale Fci e Marco Lelli, collega provinciale. Anche gli appassionati Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo e Alberto Maria Scarfini, assessore allo sport, hanno fatto sentire la loro presenza al fianco degli organizzatori specificando che per Fermo la data del 16 agosto è sempre molto particolare.

 

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