Il consigliere regionale Fi, Jessica Marcozzi
Terremoto e ricostruzione, il consigliere regionale di Forza Italia Jessica Marcozzi chiede un cambio di passo: “Dal governo a guida Pd a quello gialloverde non c’è soluzione di continuità tra lentezze, freni burocratici e malcontento generale. Nel marasma generale di decreti e disposizioni che null’altro creano che confusione e rallentamenti per una ricostruzione mai iniziata, si aggiunga anche il malessere per la mancata applicazione dell’Equo Compenso previsto dalla legge 247con la mancata emanazione dell’ordinanza che consentirebbe l’anticipazione del 50% come previsto dal Decreto Genova. E tutto ciò per i professionisti impegnati nella redazione dei progetti, comporta notevoli rallentamenti nella consegna degli elaborati”.
Marcozzi che aggiunge: “Ne emerge un quadro deprimente, con le Amministrazioni regionale e centrale completamente indifferenti alle necessità e alle difficoltà di categorie tecniche imprescindibili nel quadro della ricostruzione generale, invischiate in un pantano normativo fatto di contraddizioni e confusione che mette in difficoltà anche i funzionari pubblici. I professionisti minacciano azioni dimostrative forti, come la sospensione dell’invio delle pratiche sulla piattaforma Mude. La sottoscritta e Forza Italia sono vicini alle popolazioni colpite dal sisma e a tutti coloro, categorie tecnico-professionali incluse, che pagano le conseguenze di una ricostruzione impantanata. Per questo chiedo che l’Amministrazione regionale si faccia quanto prima carico di iniziative nei confronti del governo nazionale, a partire dall’applicazione dell’Equo Compenso, e allo snellimento della burocrazia velocizzando, al contempo, l’iter normativo regionale, con le Marche indietro rispetto ad altre regioni, di concerto con le categorie interessate”.
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