Città Medioevo dal boom di presenze al temporale, ora si entra nel clima Contesa

SANT'ELPIDIO A MARE - Successo a metà per La condanna degli amanti, presenze in aumento il giovedì e venerdì, poi la pioggia rovina la festa

Una Città Medioevo dai due volti, quella che si è chiusa domenica sera a Sant’Elpidio a Mare e che ora proietta il paese verso la LXVII edizione della Contesa del Secchio. Un successo netto nella prima metà della manifestazione, per numeri e qualità, una flessione causata dal maltempo nelle due serate successive. Era un tema stuzzicante, quello de La condanna degli amanti, titolo della 27° edizione dell’evento, che ha raccontato alcune delle più tormentate storie d’amore nell’epoca medievale. Ad accompagnarlo, tante altre scene di vita dell’epoca allestite lungo vicoli, piazze e locali del centro storico elpidiense.

La presidente dell’Ente Contesa Alessandra Gramigna traccia un bilancio positivo, con il rammarico delle condizioni meteo. “Abbiamo puntato da alcuni anni a questa parte sulla qualità degli spettacoli e credo che il pubblico lo abbia apprezzato. Mi complimento con tutti gli attori e volontari che hanno contribuito alla manifestazione.Le prime due serate sono state eccellenti, con un sensibile incremento rispetto al pubblico, già molto numeroso, dell’anno scorso. Il sabato la pioggia caduta in tutti i comuni limitrofi e l’abbassamento delle temperature non ci hanno aiutato. Il centro storico si è salvato dal temporale, ma certamente in molti hanno evitato di venire in quella che è sempre stata la nostra serata clou. La domenica ha piovuto ancora, quindi il calo di presenze è stato inevitabile, ma abbiamo comunque portato a termine tutte le 4 serate”.

Quanto alle scene, secondo la Gramigna “meritano tutti un plauso. Se devo fare qualche esempio, è stata tra le attrazioni più applaudite la riproposizione della storia di Paolo e Francesca curata dalla contrada Sant’Elpidio, per la regia di Roberto Rossetti. Un amore proposto in doppia versione, ‘ufficiale’ la prima, più goliardica e in vernacolo la seconda, che ha divertito il pubblico. Mi congratulo con la contrada San Martino, è stata molto innovativa, proponendo un percorso guidato tra le scene che lasciava interagire il pubblico. Una scelta molto suggestiva. La contrada San Giovanni, invece, ci riporta all’impostazione da cui Città Medioevo è nata, con una serie di scene ed allestimenti che hanno animato tutta la zona rossa. La Santa Maria ha ormai da qualche anno una proposta collaudata, quella di ingressi a numero chiuso per apprezzare la scena principale di loro competenza ed anche quest’anno la formula si è rivelata vincente. Bene anche le delegazioni foranee che hanno svolto un ottimo lavoro, dalla scena della lite tra le comari da parte del Porto, che da alcuni anni è uno degli appuntamenti fissi, perchè richiama le origini della Contesa, a Castel di Castro, che con l’accampamento militare davanti a Porta Romana di fatto ha offerto il benvenuto al pubblico, che in gran parte è entrato da quell’ingresso”.

Dopo le fatiche di Città Medioevo, il cartellone delle manifestazioni storiche 2019 questa settimana si sposta a Porto Sant’Elpidio, venerdì sera, per l’investitura del guardiano del porto sul lungomare centro, con la sfilata del borgo marinaro ed un corteo ridotto di musici e figuranti delle contrade storiche. La settimana prossima, poi, si prepara l’appuntamento clou della Contesa del Secchio, che come ogni anno partirà il venerdì con lo spettacolo Bandiere nella notte, proseguirà il sabato con l’investitura del Capitano del popolo, per chiudersi domenica con la sfida al campo Mandozzi al gioco del pozzo per la conquista dell’ambito Secchio.


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