MONTEGRANARO – Una scelta che era nell’aria da tempo, che prima o poi, seppur amaramente, doveva prendere la forma dell’ufficialità.
Nicola Temperini, ragazzo “Made in Montegranaro” da ogni punto di vista, compreso naturalmente il lato cestistico, ha deciso di staccare dal basket giocato, appendendo le famose “scarpette al chiodo” dopo aver vinto il campionato con la sua squadra del cuore, riportandola in serie B a vent’anni di distanza dall’ultima volta.
Impossibile descrivere con poche frasi tutto quello che Temperini significa, ha significato e continuerà a significare per il progetto Premiata e per il nome Sutor.
Un amore genuino, ricambiato, fatto di passione, sacrifici e tanto lavoro sottotraccia: in campo protagonista di bombe insaccate da qualsiasi angolazione, pronto poi a festeggiare con i tifosi ogni vittoria, ma anche e soprattutto noto come compagno di squadra pronto a dare consigli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati