di Pierpaolo Pierleoni
E’ stata effettuata questa mattina l’autopsia sul corpo della piccola Leandra Kotori, la bimba di 4 anni morta una settimana fa, per le conseguenze dell’incidente avvenuto alla piscina del centro vacanze La Risacca domenica 21 luglio. Ad effettuare l’esame, disposto dalla Procura della Repubblica di Fermo, la dottoressa Alessia Romanelli, supportata dal dottor Rino Froldi. Per una relazione dettagliata il medico legale avrà 90 giorni di tempo. Chiaramente è massimo il riserbo sul lavoro del medico legale. Da quanto trapela, non vi sarebbero sulla salma della sfortunata bambina elementi tali da evidenziare qualche trauma dovuto ad una caduta o una congestione, due delle ipotesi che erano state formulate come possibile causa del dramma occorso alla minore.
All’autopsia hanno assistito i periti di parte delle tre persone al momento indagate nel fascicolo aperto in Procura con l’ipotesi di omicidio colposo e della famiglia della bimba deceduta. Ad assistere le persone coinvolte nella tragica fine di Leandra gli avvocati Francesco De Minicis, Maurizio Cacaci, Paola Romagnoli, Jacopo Saccomani, Marianna Valentini Mucci. Servirà ora attendere gli esiti degli esami istologici per avere un quadro più completo della tragica vicenda. Nell’attesa che la relazione sull’autopsia effettuata oggi venga consegnata, proseguono le indagini degli inquirenti, ancora alla ricerca di persone presenti all’acquapark al momento dell’annegamento della piccola, per raccogliere ulteriori elementi utili a chiarire la dinamica dell’accaduto.
I funerali di Leandra saranno fissati nelle prossime ore, verosimilmente si svolgeranno domenica alla chiesa del Sacro Cuore al quartiere Faleriense, dove la famiglia Kotori risiede.
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