“Il terremoto sembra essere scomparso dall’agenda politica e dalle priorità del Governo. Forse perché dopo 14 mesi si è superata la fase in cui bastava lamentarsi del governo precedente”. Così Simone Baldelli, vicepresidente del gruppo di Forza Italia alla Camera, intervenendo al Senato nel corso della conferenza stampa dal titolo ‘Terremoto Centro Italia, quel che manca perché la ricostruzione parta davvero’.
“Serve intervenire per dare più personale e per far lavorare più velocemente gli uffici speciali per la ricostruzione, che di questo passo ci metteranno più di 20 anni ad esaminare tutte le domande previste. Il decreto Dignità – aggiunge l’esponente azzurro – ha introdotto una norma che si sta rivelando un problema enorme in ordine al rinnovo dei contratti, e che andrebbe superata con una deroga specifica.
Per quanto riguarda le risorse economiche, Forza Italia, come forza di opposizione, da tre anni fa una proposta lodevole che si realizza col sostegno di tutte le forze politiche e che ha permesso di destinare fino ad oggi 212 milioni di euro di risparmi della Camera alle popolazioni colpite dal terremoto. Ci auguriamo che anche i 100 milioni di risparmi di quest’ultimo anno, possano andare in questa direzione. A questi vanno aggiunti i fondi della Ue per i quali si è generosamente impegnato, nella scorsa legislatura europea, Antonio Tajani, da presidente del Parlamento di Bruxelles. Adesso serve fare qualche passo in avanti per fare in modo che le risorse vengano spese presto e bene. C’è una drammatica assenza di attenzione e di iniziativa politica che si riversa sulle spalle di sindaci e cittadini”.
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