facebook twitter rss

Ex stazione Santa Lucia,
il comitato Fermo al Centro:
“Errore lasciare l’area in mano ai privati”

FERMO - "Da ciò che è avvenuto in Consiglio Comunale all’ultima seduta sembra che non si sia neanche aperta una discussione sulla opportunità di acquisire tale area, così riducendo l’autonomia del Consiglio Comunale alla mera ratifica di una decisione"

 

Il Comitato Fermo al centro interviene in merito alla recente vicenda della rinuncia ad acquisire, da parte dell’attuale amministrazione, ratificata dalla maggioranza nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, dell’area e dei fabbricati
della vecchia stazione di Santa Lucia, attualmente utilizzata dalla STEAT come deposito degli autobus.

I promotori e rappresentanti del comitato sono Paolo Belenchia, Nives Battilà, Silvia Bianchini, Ugo Ciarrocchi, Alberto Cognigni, Domenico D’Angelo, Isabella Fermani, Cristiana Leopardi, Massimiliano Silla. “Sorprende – spiegano – che l’Amministrazione, rispetto ad un bene di assoluta valenza strategica, a ridosso delle mura cittadine e naturalmente destinato a finalità istituzionali e culturali, non abbia
neanche iniziato un percorso, meditato e ragionato, finalizzato alla acquisizione di tale area e, conseguentemente, al trasferimento della STEAT in altra e più consona sede. Da ciò che è avvenuto in Consiglio Comunale all’ultima seduta sembra che non si sia neanche aperta una discussione sulla opportunità di acquisire tale area, così riducendo l’autonomia del Consiglio Comunale alla mera ratifica di una decisione, in effetti, già presa dalla Giunta e limitandone gravemente le sue specifiche competenze di programmazione politica e amministrativa”.

Comitato che progesegue: “Anche la motivazione che pare sia stata offerta all’attenzione del Consiglio, nonché dei
cittadini tutti, vale a dire la mancanza di fondi per l’acquisizione (pari a circa 650.000,00 euro) non è convincente: ci si chiede, infatti, in quali altri e diversi investimenti l’Amministrazione vorrebbe concentrare, tra le altre, le risorse finanziarie, pari a svariati milioni di euro,  ricavate dalla vendita della Solgas. Ad oggi non risulta che quanto incassato per la vendita della Solgas sia stato reinvestito per incrementare il patrimonio comunale. Non solo: è abbastanza curioso che si sia deciso di edificare la Scuola Media Ugo Betti sostanzialmente nel fosso a valle della Stazione di Santa Lucia e non si sia, invece, considerato di allocarla, una volta acquisita, nella evidentemente più comoda e fruibile area dell’ex Stazione. Tutto ciò, purtroppo, denota una estremamente limitata capacità di guardare in prospettiva allo sviluppo della Città e assenza di programmazione nel medio-lungo periodo. Ebbene, lasciare che un’area di tale strategica rilevanza istituzionale e urbanistica cada in mano ad investitori privati (che se la aggiudicheranno all’asta) che potrebbero ivi allocare attività del tutto inutili per la crescita della Città, sarebbe un errore madornale che il Comitato Fermo al Centro non può che stigmatizzare. Ancora peggio sarebbe se l’area venisse acquistata dalla Steat che, praticamente a vita, continuerebbe ad utilizzarla come deposito e terminal facendo collassare la circolazione urbana e gravando il quartiere, anzi tutta la Città, di livelli di inquinamento urbano che in una società moderna non sono più tollerabili”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti