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La truffa serpeggia nel web,
i carabinieri sgominano la banda
dei finti rivenditori d’auto

PORTO SAN GIORGIO - Tutto è partito da un denuncia di una donna. Ora i tre, denunciati dai carabinieri di Porto San Giorgio che hanno condotto le indagini, dovranno rispondere di truffa e sostituzione di persona

Truffe di ogni genere e tipo, quelle che serpeggiano nel web. E la cautela nell’acquisto online non è mai troppa, soprattutto quando si è chiamati a sborsare cifre a quattro zeri come nel caso di una donna sangiorgese che, dopo aver pensato di aver fatto un affare nell’acquistare un’auto usata, si è trovata invece costretta a ricorrere ai carabinieri perché dall’altra parte della rete c’era una banda di truffatori. Ma questa volta a rimanere incastrati sono stati proprio i malviventi.

I carabinieri di Porto San Giorgio, infatti, a conclusione di una complessa attività investigativa a seguito di una denuncia per truffa a mezzo internet, hanno, infatti, denunciato alla procura della repubblica di Fermo per il reato di truffa e sostituzione di persona tre persone, due uomini e una donna, tutti residenti nella provincie di Napoli e Caserta.

“I tre infatti – spiegano i militari dell’Arma della compagnia di Fermo – sotto le mentite spoglie di rivenditori di auto usate, attraverso una fittizia vendita di auto, si sono fatti versare una somma di 2.000 euro da quella donna sangiorgese, quale anticipo per la vendita di un’auto usata, dal costo di circa 10.000 euro”. Le indagini, attraverso i tabulati telefonici e l’analisi del sito internet, hanno permesso di smascherare e identificare gli autori della truffa.


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