di redazione CF
Black out e vandali. Sabato da dimenticare quello vissuto a Porto San Giorgio. Ieri notte infatti diverse zone della città, a partire dal lungomare e dal centro, sono rimaste al buio. Il primo black out prima della mezzanotte, con la luce ripristinata poco dopo ma di nuovo ad andare via da lì a un paio d’ore per poi lasciare diverse zone della città senza energia elettrica quasi fino all’alba. Tutti al buio anche in zona Castello, tanto per fare un altro esempio. Qualcuno si è fatto largo con le luci dei telefoni cellulari, qualche esercente si è attrezzato con candele a fare di necessità virtù, scherzando con i clienti e provando a regalare loro una parentesi di romanticismo. Ma il disappunto, per un sabato notte condizionato dal buio pesto, con i frigoriferi che certo non funzionano a candele, resta.
E a gettare benzina sul fuoco, la mano dei vandali. Qualcuno si è infatti divertito a rompere due lettere della scritta con il nome della città che campeggia sulla fontana di viale Cavallotti, all’incrocio con viale don Minzoni. E non è certo la prima volta, nell’arco degli ultimi giorni, che i vandali lasciano il segno: c’è infatti anche chi ha preso di mira anche una panchina di piazza Gaslini. La seduta è andata completamente distrutta, in una piazza da sempre al centro delle segnalazioni da parte dei residenti anche per presenze poco rassicuranti e balordi che bivaccano negli spazi dove di giorno giocano i bambini.
Sui danni alla scritta in viale Cavallotti e sul black out interviene il sindaco Nicola Loira: “Stando a quanto comunicatomi dall’Enel, si è bruciato un trasformatore nella cabina dell’arena Europa. Alle ore 5 è stato sostituito. Nessuna causa imputabile al palco a Bambinopoli. Per il tecnico Enel che ha provveduto alla sostituzione si tratterebbe di una normale usura”. Il primo cittadino fa il punto anche sugli atti vandalici: “La fontana sarà sistemata. Ma preoccupa la crisi di valori”. Il sindaco Nicola Loira interviene sul caso sollecitando l’acquisizione di prove per risalire ai responsabili. “Le immagini delle telecamere sono al vaglio della Polizia municipale e aiuteranno le forze dell’ordine a ricercare i responsabili, come avvenuto le recente passato – spiega – salvo che il fatto sia stato commesso durante il periodo di black out che ha riguardato ieri sera la costa.
Entro la fine dell’anno, come da progetto approvato, completeremo l’istallazione dell’impianto di videosorveglianza su tutto il territorio cittadino. Porto San Giorgio è stato il primo Comune del Fermano e tra i primi in Italia a sottoscrivere il Patto per la sicurezza con la Prefettura. Nuove installazioni riguarderanno le zone sud, nord e nei pressi della strada verso Fermo. Si valuterà il passaggio dai ponti radio alla fibra ottica.
Tuttavia, a prescindere al controllo del territorio e dell’attività repressiva – aggiunge il primo cittadino – rimane la profonda preoccupazione per la crisi di valori che investe una parte dei giovanissimi. Dopo i danneggiamenti in spiaggia e nei parchi pubblici ora è la volta della fontana, cartolina della città e sfondo preferito dai turisti per le foto. E’ il segno di una marcata crisi valoriale: è necessario interrogarsi ed affrontarla con tutte le componenti sociali. Probabilmente, in questo particolare momento storico, alcune famiglie non riescono fino in fondo ad esercitare il loro ruolo”.
Il sindaco riferisce di essere stato contattato da Andrea Rogante, titolare della ditta artigianale Ma. Pa., esecutrice dell’opera recentemente inaugurata: la stessa si è detta disponibile a riparare i danni dei vandali ripristinando gratuitamente le lettere rimosse.
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