Il programma estivo di Sarnano quest’anno ha contato numerosi appuntamenti a sfondo esclusivamente culturale, anche grazie alla serie di eventi organizzati dal Circolo di Piazza Alta con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. L’Associazione, che dal 1992 si occupa di teatro e cultura, quest’anno è anche affidataria della gestione dei Musei comunali recentemente riaperti.
«Da due anni abbiamo scelto di non concentrare gli eventi solo nel mese di agosto, già saturo di appuntamenti, ma di animare anche il mese di luglio, periodo spesso povero di proposte, soprattutto nell’entroterra» racconta Claudia Pasimeni, presidente dell’Associazione. «Il sisma del 2016 ci ha privato del teatro, ma ha lasciato quasi intatto il nostro borgo, trai i Più Belli d’Italia. Per questo abbiamo deciso di ambientare tutti nostri eventi nel centro storico, location d’eccezione, capace di ricreare atmosfere molto raccolte e suggestive. Quest’anno abbiamo avuto anche il piacere di riaprire i musei, messi in sicurezza dopo il sisma: tra apertura quotidiane e visite guidate abbiamo registrato 872 presenze da aprile ad agosto».
Il programma dell’associazione sarnanese è stato suddiviso in quattro blocchi. La rassegna di teatro brillante “Facciamoci Quattro Risate”, si è svolta nella terrazza panoramica di Piazza Perfetti nei weekend dal 6 luglio al 3 agosto portando sul palco quattro commedie di quattro compagnie marchigiane.
Il ciclo di eventi “Vivere Sarnano” è stato ambientato nella suggestiva Piazzetta di Santa Chiara dal 14 luglio al 10 agosto e ha visto protagonista il cinema cult degli anni 80, l’anniversario dell’Allunaggio, le poesie di Giacomo Leopardi nel bicentenario dell’Infinito, per concludersi lo scorso giovedì 22 agosto in Sala Consiliare con la presentazione di “La sesta vocale”, graphic novel del fumettista di origine sarnanese Riccardo Cecchetti, opera che vede Sarnano come sfondo onirico delle vicende narrate. Sempre in Sala Consiliare è già in programma un ulteriore appuntamento il 13 settembre con Giovanni Scagnoli, affermato artista di origine sarnanese tra i protagonisti della scorsa Biennale di Venezia.
L’arte e la cultura del territorio sono stati il focus di “Vivere il territorio” visite guidate nei comuni limitrofi organizzate con l’Università del Tempo Libero e il macro-evento “Guerrino e il Meschino” dedicato al mito della Sibilla e alle leggende dei Monti Sibillini.
«Quest’ultimo, tenutosi il 27 e 28 luglio, è stato sicuramente l’evento più ambizioso, ma assolutamente ben riuscito nonostante il meteo avverso. Lo spettacolo e il particolare format in cui è stato inserito sono stati ideati, sviluppati e organizzati dal gruppo di giovani della nostra Associazione: una risorsa preziosa per noi e per tutta la comunità» continua la Pasimeni.
La collaborazione delle associazioni è fondamentale per la programmazione estiva nei piccoli comuni, ma organizzare eventi non è facile, neanche a piccoli livelli: le difficoltà sono soprattutto di tipo economico e logistico. «Noi abbiamo la fortuna di avere molti soci che mettono a disposizione gratuitamente le loro competenze professionali» dice la Pasimeni «dietro tutti gli eventi dei piccoli comuni c’è un enorme lavoro di volontariato da parte dei cittadini. È un fenomeno meraviglioso, quanto poco riconosciuto dall’alto. Per fortuna a Sarnano si riscontra anche una buona partecipazione delle attività commerciali sarnanesi che contribuiscono alle manifestazioni con sponsorizzazioni, ma anche con allestimenti e menu a tema: è il segno di un interesse collettivo verso il proprio paese, fondamentale perché piccoli comuni come Sarnano abbiano un futuro».
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