MONTEGIORGIO – La stupenda location dell’Officina del Sole è stata il teatro della presentazione di uno dei giocatori più attesi della nuova XL Extralight: James Thompson IV.
Il rookie americano ha raccontato le sue prime impressioni dopo una decina di giorni dall’inizio della sua nuova vita in Italia, la sua prima volta fuori dagli Stati Uniti.
«Rispetto a casa mia le cose che mi mancano di più sono l’aria condizionata e l’illuminazione nelle strade di notte – ha scherzato il nuovo pivottone gialloblù – ma mi piace Montegranaro, mi piace la sua gente, è divertente stare qui». Parole al miele anche per l’ambiente della Poderosa, che ha cercato subito di accoglierlo al meglio per farlo sentire a casa.
«Tutti si sono dimostrati amichevoli, ho percepito buone vibrazioni – ha ribadito Thompson – ora dobbiamo pensare a costruire una buona chimica di squadra, sia dentro che fuori dal campo. Mi sono piaciuti tutti i ragazzi, sono tutti uomini di squadra. Sono convinto che possiamo fare bene in questo campionato. È bello quando c’è un gruppo di giocatori che sta insieme in questa maniera, perché spesso sono le piccole cose che fanno la differenza nel basket».
Il prodotto di Eastern Michigan ha voluto anche descriversi come giocatore. «Difesa, rimbalzi, segnare quando serve, principalmente vicino al ferro», ha elencato il nuovo numero 2 veregrense, che ha raccontato anche dell’origine della scelta del suo numero di canotta. «Ce l’ho dal college, fu una indicazione che venne da mio padre per indicare il legame che c’è tra me e la mia sorellina più piccola», ha spiegato Thompson.
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