Fermo in White: la meraviglia di una candida Piazza del Popolo
(le foto)

FERMO - Enorme successo per l’evento che si è tenuto ieri sera in centro storico, dove 250 persone, all’insegna del dress-code in bianco, hanno cenato sotto un cielo di stelle, rendendosi protagoniste di un colpo d’occhio inaspettato e suggestivo (tutte le foto)

 

 

di Silvia Remoli

Che Piazza del Popolo fosse una cornice eccezionale per i più svariati tipi di eventi è ormai un fatto di cui si ha una piena consapevolezza, avendola ammirata come contenitore di manifestazioni sportive, rievocazioni storiche, spettacoli musicali e di recitazione, ecc. Ma ieri sera è riuscita anche a calarsi perfettamente nelle vesti di un enorme salone all’aperto, un posto unico e speciale dove trascorrere una serata all’insegna della convivialità e del candore.

‘Le regole del gioco’

Quella di Fermo in White si è rivelata una formula a dir poco divertente anche per tutti coloro che inizialmente l’avevano definita “impegnativa”: in effetti, pensare di portarsi cibo da casa (in realtà c’era anche la valida alternativa di scegliere i menù messi a disposizione dai diversi esercizi di ristorazione del centro storico), ‘addobbarsi’ la tavola da soli (tovaglie, stoviglie, centrotavola..), vestirsi completamente di bianco dalla testa ai piedi, poteva apparire logisticamente complicato, invece….

….Invece raccogliendo i commenti dei partecipanti, pare che proprio la formula ‘fai da te’ sia stata il pepe della serata (unico elemento nero, ma virtuale!): un po’ come dare sfogo alla propria creatività, magari per competere (ovviamente col sorriso) col tavolo vicino sui decori e gli allestimenti del proprio tavolo.

C’è chi, indubbiamente voglioso di non farsi cogliere impreparato per l’evento, ha addirittura pensato di portarsi da casa tutto l’occorrente per aperitivo e brindisi finale  (con tanto di olive, noccioline, il necessario per lo spritz, bottiglie di prosecco, spumante e scorte di ghiaccio per mantenere in fresco le bevande). “E’ stato spassoso coinvolgere le amiche nel creare il nostro tavolo; ognuna di noi ha avuto un’idea e ha aggiunto qualcosa di luminoso e di bianco, ci siamo divertite molto e ci saremo anche il prossimo anno”, questo il commento di una giovane ragazza avvolta in un lungo abito di pizzo e con una deliziosa ghirlanda di roselline in testa, mentre terminava di accendere le candele e sistemava con accuratezza il delicato servizio di famiglia in porcellana.

Numeri e Curiosità

Ben 250 i candidi commensali di tutte le età e non solo fermani, che si sono seduti ai 25 tavoli rotondi che hanno immacolato la piazza. Questo risultato è  un’ottima risposta della popolazione di tutto il territorio che partecipa con entusiasmo alle novità che gli vengono proposte e verso le quali dimostra una animata complicità.

Girando per i tavoli si è potuto constatare con compiaciuto stupore l’impegno che ogni singolo partecipante ha mostrato per la riuscita della serata: cappelli, coroncine, pizzi, veli, corredi della nonna (chi addirittura ha tirato fuori dai propri comò antiche tovaglie di lino con ricami a tombolo), candele, fili di luci a Led, composizioni floreali, bicchieri di cristallo, piatti di limoges, vassoi specchiati ed argentei, ecc. Insomma chi più ne ha, più ne metta.

L’organizzazione

Una fatica ricompensata da una grande soddisfazione, per le adesioni prima e per i complimenti ricevuti poi, quella fatta dagli ideatori dell’evento.

L’associazione “A.mano” con il gruppo “Terno secco” (una realtà che unisce un insieme di esperienze nei diversi campi dell’intrattenimento, della musica, e degli eventi culturali, costituita da Elisabetta Sabatini, Francesca Iori, Maurizio Orso e Giacomo Fiacconi) aveva dapprima fissato la data a sabato 24 agosto, che le impervie previsioni meteo però avevano boicottato. Pertanto la serata è stata deferita alla giornata di ieri e si può ben affermare che il clima ideale (anzi, una a dir poco caldo per un appena inaugurato mese di settembre) abbia premiato la loro ostinazione. Una tenacia peraltro riconosciuta e coadiuvata dal Comune di Fermo che ha patrocinato l’evento (con l’attivo coinvolgimento dell’assessore al commercio Mauro Torresi), dagli esercizi di ristorazione del centro storico che hanno preparato per la serata svariati menù (al fine di soddisfare le esigenze di coloro che non hanno avuto tempo e modo di portarsi il cibo da casa), dagli sponsor e dalle attività commerciali che hanno omaggiato con i loro prodotti e servizi i premiati, ossia i ‘tavoli con allestimenti più particolari’, ‘il più piccolo di Fermo in White’ (Martin, di appena 5 mesi), ‘il gruppo più numeroso’ (ben 30 persone da Montegranaro), ‘il tavolo di soli uomini’ ed ‘il tavolo di sole donne’.

Musica ed animazione

Sono state Le Rimmel ad allietare la serata, esibendosi sul loro curioso Palcobus (un pulmino con il quale sono giunte da Pesaro e che, come per magia, si è trasformato in palco in pochi istanti): le cinque grintose ragazze (la formazione comprende cantante, chitarrista, batterista, bassista e sassofonista) hanno fatto ballare il pubblico rispolverando brani vintage degli anni ’60-70.

Piacevole la reazione di tutti i passanti che, con sguardi incantati si sono dapprima soffermati a fotografare l’inaspettata immagine da cartolina alla quale stavano assistendo, ma che poi non hanno resistito a farne parte  integrante, decidendo di unirsi alle danze e mescolandosi simpaticamente ai ‘di-bianco-vestìti’.

Buona la prima quindi per Fermo in White:  o meglio, la prima, ci si augura, di una lunga serie.

 

gli organizzatori di Fermo In White Elisabetta Sabatini, Maurizio Orso, Francesca Iori, Giacomo Fiacconi

Le Rimmel

L’assessore Mauro Torresi tra gli organizzatori


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