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Nuovo governo, su Rousseau il programma:
la ricostruzione è tra i primi punti

POLITICA - Ieri l'incontro del premier incaricato Conte con i rappresentanti dei terremotati, oggi nella votazione online per gli iscritti del Movimento 5 stelle sono comparsi anche i temi prioritari dell'esecutivo che potrebbe nascere. I parlamentari grillini: «Si sta pensando alla preparazione di un testo unico per il post emergenze e per la ricostruzione del tessuto infrastrutturale, economico e sociale dei paesi colpiti»

 

L’incontro con i rappresentanti dei terremotati

 

La ricostruzione tra i punti nel nuovo programma del governo “giallo-rosso”. E’  la novità delle ultime ore in questa crisi politica. Il programma infatti è comparso sulla piattaforma Rousseau durante la votazione degli iscritti al Movimento 5 stelle, chiamati a dare l’ok alla formazione del nuovo esecutivo col Pd a guida Conte. E la ricostruzione appare chiaramente come sesto punto sui venti complessivi. 

«La ricostruzione e la prevenzione – commentano i parlamentari 5Stelle – devono essere al di sopra di tutto come espresso dal presidente Giuseppe Conte. Apprezziamo la volontà di incontrare chi vive questo grave problema, i residenti, sicuri che in futuro il confronto proseguirà con tutti i referenti istituzionali, dai sindaci ai professionisti. La vera notizia è che, pur nelle fasi serrate dei confronti per la formazione del nuovo governo, si è scelto di dare uno specifico spazio a questo tema centrale per i nostri territori, lasciando fuori ogni polemica, consapevoli che tutti insieme dobbiamo lavorare per l’unico vero obiettivo, ovvero cercare nuove soluzioni per la rinascita del centro Italia ferito dal sisma. Per questo motivo, condividendo al cento per cento questi pensieri, al termine dell’incontro istituzionale, in qualità di parlamentari del territorio, una nostra rappresentanza è rimasta a lungo per ascoltare e raccogliere le indicazioni dei comitati e dei loro rappresentanti per riportarle sui tavoli di lavoro futuri per la ricostruzione. Abbiamo come priorità ed urgenza quella di lavorare sulla ricostruzione e accelerarla. Allo stesso tempo, bisogna innescare delle politiche di prevenzione. Per questo, si sta pensando alla preparazione di un testo unico per il post emergenze e per la ricostruzione del tessuto infrastrutturale, economico e sociale dei paesi colpiti da calamità naturali e puntare alla semplificazione delle procedure, che è uno dei maggiori ostacoli responsabili del rallentamento della ricostruzione». Così concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle. «Conte ha raccontato una favola ai terremotati. Senza coinvolgere i sindaci ha garantito la ricostruzione mentre sta facendo di tutto per governare con il Pd, lo stesso che con leggi e ordinanze sbagliate, la gestione dei suoi commissari e dei suoi presidenti di regione ha prodotto le inefficienze che i terremotati subiscono. La Lega al governo ha lavorato e stava lavorando per rimuovere le criticità una ad una ed è lo stesso Conte ad averlo confermato dicendo che negli ultimi due mesi si era accelerato nella revisione delle norme e delle competenze». Così il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche, commenta le dichiarazioni dopo l’incontro di alcuni rappresentanti dei terremotati con l’ex, ora aspirante, presidente del consiglio.

 


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