di Marco Pagliariccio
È ormai un classico della Festa dell’Unità, il confronto-dibattito con l’amministrazione comunale di Montegranaro piazzato al giovedì del secondo weekend. E ieri sera al Villaggio dello Sport il “rituale” si è ripetuto, con la squadra del sindaco Ediana Mancini al gran completo a fare il punto della situazione e a svelare qualche novità davanti ad un ottimo pubblico (nel momento di massimo afflusso, erano più di un centinaio i presenti).
La notizia più succosa l’ha annunciata l’assessore ai lavori pubblici Aronne Perugini, comunicando il nuovo passo in avanti nell’annosa questione Project: la Corte d’Appello, infatti, ha accolto la richiesta del Comune di sanare la situazione del parcheggio della chiesa di Santa Maria seguendo la procedura dell’esproprio postumo e facendo così decadere la sentenze esecutiva da 1,2 milioni di euro che pendeva sul tetto di piazza Mazzini. «Non è ancora finita, perché la Project ha impugnato la nostra proposta di 200 mila euro per rilevare la proprietà del terreno, che fu espropriato senza dare nulla ai proprietari, e ne ha richiesti circa 700 mila – ha spiegato Perugini – ma intanto abbiamo evitato quella che sarebbe stata una mezza catastrofe per le casse comunali. Adesso il parcheggio è davvero di proprietà comunale, resta solo da quantificare la somma che il Comune deve alla Project, perché è ovvio che, essendoci stato un esproprio senza pagare alcunché, qualcosa debba essere loro riconosciuto».
L’altra novità di peso riguarda il lancio del progetto per il centro storico, atteso da anni e che, ha detto l’assessore Giacomo Beverati, è pronto e sarà presto presentato alla città. «Di fatto, di concerto con la Nuova Ricerca Agenzia Res, abbiamo puntato sulla messa a regime di tutti i vari bonus e sgravi fiscali che lo Stato ha concesso negli anni all’interno delle varie finanziarie – ha approfondito Beverati – l’obiettivo è quello di formare aggregati di proprietari con un capofila unico che possa accedere ai vari bonus ed abbattere così i costi delle ristrutturazioni anche dell’80%. Il progetto era pronto già a fine aprile, ma non abbiamo voluto svelarlo in piena campagna elettorale, non ci sembrava corretto. Abbiamo già avuto diversi riscontri da agenti immobiliari interessati all’operazione, contiamo di presentarla nel giro di qualche mese e di cantierarla subito a seguire».
Novità in arrivo anche sul fronte delle scuole. A Santa Maria lavori ancora da ultimare e tutti gli alunni quindi ancora dislocati nei plessi di San Liborio, ma per l’inizio del 2020 tutto dovrebbe essere sistemato, mentre si aprono spiragli per la ristrutturazione delle scuole medie, dove si erano rilevati problemi nel calcestruzzo che avevano portato alla chiusura di alcuni padiglioni. «Abbiamo approvato uno studio di fattibilità per un progetto da oltre 3 milioni di euro che sarebbe finanziato con fondi del Miur per le regioni terremotate – ha aggiunto Perugini – siamo moderatamente ottimisti sul fatto che possiamo ottenere un finanziamento, noi come Comune siamo pronti a compartecipare con circa 600 mila euro».
Non manca uno sguardo rivolto alla situazione politica nazionale. «Abbiamo imparato qui a Montegranaro che un’alleanza ha bisogno di tempi di gestazioni a volte anche lunghi prima di maturare – ha detto la Mancini – quella tra Movimento 5 Stelle e Pd è stato invece un processo molto rapido. Sicuramente è un rischio quello preso dalle due forze politiche, ma viste le circostanze andava corso». Sguardo rivolto anche alle regionali, tanto più che domani sera (ore 21.30) alla festa arriva il governatore Luca Ceriscioli. «Gli chiederemo un regalo di un milione e mezzo di euro», ha scherzato il primo cittadino alludendo al finanziamento necessario per l’ultimazione del palasport che troneggia proprio davanti all’area della Festa dell’Unità, per il quale i dialoghi con Ancona vanno avanti.
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